{rokbox title=| :: |}images/fedsinistra.jpg{/rokbox}Ed ecco l’ennesima truffa berlusconiana. Uno degli ultimi schiaffi stampati sulla faccia dei lavoratori. Roma, 4 Novembre 2010. Il Parlamento approva la legge n° 183/2010, il Collegato al lavoro. Un testo importante, la cui rilevanza sulla vita quotidiana di chi lavora è tanto forte quanto debole è stata l’informazione data ai cittadini su questa norma.
Si tratta della legge che il Presidente della Repubblica Napolitano il 31 marzo 2010 aveva rinviato al Parlamento perché ne eliminasse i vizi di incostituzionalità. Il diritto alla tutela davanti al giudice previsto dall’art. 24 della Costituzione, come il Presidente Napolitano aveva segnalato nel suo messaggio di rinvio, è infatti leso dalla previsione della possibilità di inserire la clausola del ricorso agli arbitri fin dalla stipula del contratto. Gli arbitri inoltre potrebbero decidere in deroga ai contratti e alle stesse leggi. Si sostituisce quindi la concezione dei diritti dei lavoratori sostituendola con l’idea che gli stessi diritti possano essere mediati e quindi messi in discussione. Questo disegno di legge fa quindi parte dell’aggressione ai principi costituzionali in tema di tutela dei lavoratori e dell’azione del Governo e di Confindustria volta allo smantellamento delle garanzie della contrattazione collettiva. Ciò che denuncia la Federazione della Sinistra è che si vuole far proliferare i contratti individuali, frammentare e precarizzare ulteriormente il mondo del lavoro. Come se non bastasse, proseguendo nella lettura del testo, all’art. 32 del documento, troviamo quella che è per noi veramente la goccia che fa traboccare il vaso. Tutti i lavoratori precari che hanno subito delle violazioni contrattuali se non agiranno entro il 21 gennaio 2011 verranno per sempre privati dei loro diritti mettendo in luce l’ennesima sanatoria in favore degli abusi dei datori di lavoro che non rispettano le leggi. Per impedire questo ennesimo colpo di spugna contro i lavoratori tutti coloro che hanno anche il minimo sospetto di irregolarità nel rapporto di lavoro conclusosi possono rivolgersi alla Cgil o ai rispettivi sindacati di riferimento per spedire una raccomandata con ricevuta di ritorno in cui siano presenti gli estremi del contratto da contestare. Moltissimo si può ottenere: risarcimento fino a 12 mensilità di salario, ma anche la trasformazione del contratto a tempo indeterminato. Il collegato lavoro per la Federazione della Sinistra va dunque abrogato per queste ed altre norme che minano ulteriormente i diritti di chi lavora, di chi rappresenta una speranza per cambiare le politiche del nostro paese.
Mazzeo Andrea – Federazione della Sinistra – Cortona
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…