Parlare di politica oggi è come ritrovarsi per fare delle risate. Indipendentemente da chi sappia sparare barzellette più o meno forti, a nessuno va il merito di considerarsi il più bravo o divertente. La gente è stufa di tanto umorismo vuoto e senza speranza, smettiamo di sciolinare verità da destra o da sinistra e volutamente dare ragione a chi è dalla propria parte. Le distanze con Internet sono ormai superate, perché continuare a separare gli uni dagli altri quando siamo tutti in mano allo stesso destino infame di un sistema italiano corrotto e generale?
Le divisioni interne ai partiti dovrebbero far crescere e servire da stimolo per migliorare e superare certi limiti di atteggiamento e di comportamento. Il solo pensare di usufruire di situazioni particolari per “rivedersi” e per “un nuovo riproporsi” è di per sé perdente, anche se, certi sostenitori di un così codardo stile continuano ad adoperarsi in tal senso come pure vergini. I cittadini vogliono i fatti, basta con le parole o con i proclami. Occorrono comportamenti coerenti e schivi da qualsiasi posizione personale, perché di fronte anche agli ultimi eventi non sono mancate azioni che possono far smentire il contrario.
Adesso ci sono addirittura persone che vorrebbero prendersi il pregio, rispetto ad altre di partiti opposti, di essere state capaci ad assumere pubblicamente la posizione contraria alla realizzazione della Centrale a Biomasse; francamente ci vuole un bel coraggio, quando pochi mesi addietro le stesse persone, oggi contrarie, allora erano più che favorevoli a un tale progetto. Esistono prove e articoli che possono testimoniare una simile condotta. Forse allora, è più da elogiare la posizione del Sindaco Bittoni che ha mantenuto fede a quanto detto durante la campagna elettorale e che ha sostenuto la sua posizione con una coerenza encomiabile anche davanti alla Società interessata. (vedi il rimprovero della stessa Powercrop al Sindaco Bittoni nell’articolo pubblicato sulla nazione)
Sono contenta comunque di queste ultime conversioni avvenute per le vie di Damasco, perché almeno possono esserci di aiuto nel conseguire l’intento di portare la Powercrop a presentare progetti alternativi più salubri, più occupazionali e più rispondenti al territorio rispetto a quello attuale.
La verità non sta mai da una parte o dall’altra, nessun può erigersi paladino del saper fare o agire. Stiamo con i piedi per terra, perché tutti abbiamo bisogno di tutti per trovare almeno assieme il coraggio di dare voce alla gente e alla sovranità popolare. I comitati nascono non per andare contro questo o quello, ma per stimolare una collaborazione con le Istituzioni affinché più forze, più anime disinteressate riescano a trovare soluzioni nuove e differenti alle problematiche esistenti nel pieno rispetto dei diritti e della dignità umana.
[.noresp.]