“C’è da augurarsi che non riparta una querelle che non ha ragione di essere!”. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale – commenta la richiesta di assoggettabilità a procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale per la realizzazione – in località Poggio Ciliegio – di una centrale a biomasse, “furbescamente” al confine tra Castiglion Fiorentino ed Arezzo. “Ritengo infatti – spiega Sgherri – che per realizzare una centrale di quelle dimensioni (tali da non risultare funzionali ad una azienda agricola) sia necessaria e preliminare l’idoneità urbanistica e quindi che occorra una variante riguardante l’area in questione, variante che ad oggi – a quanto consta – nessun ente preposto è intenzionato a concedere.
L’impegno deve invece essere quello – come già indica chiaramente l’ordine del giorno approvato nel luglio scorso dal Consiglio Regionale – di trovare soluzioni occupazionali ai lavoratori ex Sadam e nel contempo tutelare l’alto valore ambientale e paesaggistico della Val di Chiana: per questo concordo del tutto con la posizione espressa dal Sindaco di Arezzo”.
La Consigliera Capogruppo
Monica Sgherri