Alla lettura della stampa di questi giorni sorge spontanea un’inquietante domanda: come mai la PowerCrop insiste ossessivamente per localizzare l’inceneritore a biomasse tra la Misericordia e Poggio Ciliegio, cioè dietro l’uscio di casa del Comune di Arezzo? Ci preme ricordare infatti che: In occasione del documento approvato dal Consiglio Regionale Toscano (20.7.2011) il Presidente Rossi afferma testualmente “Se noi pensiamo che l’insediamento debba essere fatto nell’area ex Sadam, come sarebbe stato giusto fin dall’inizio, noi siamo pronti a dare il nostro supporto”.
Anche qui – però – occorre pensare ad un impianto davvero a filiera corta, al massimo di 1 MW;
La Provincia di Arezzo aveva a suo tempo considerato – nei propri piani territoriali – Poggio Ciliegio come non adatto ad ospitare impianti di tal fatta, tanto da vietarvi persino l’installazione di impianti fotovoltaici a terra. Figuriamoci di un’industria insalubre di 1^ classe;
Il Sindaco di Arezzo ha più volte manifestato ferma contrarietà – prima di tutto culturale – a tali inceneritori;
Il che significa che la PowerCrop si pone chiaramente in contrasto con le volontà espresse dalla Regione, dalla Provincia e dal primo cittadino del comune capoluogo. Per questo ci attiveremo in tutte le sedi possibili al fine di cercare risposte e soprattutto soluzioni alternative. Con una precisa convinzione però: e cioè che la nostra meravigliosa Valdichiana, terra caratterizzata dal buon vivere e da colture ed allevamenti con marchi di qualità, non si merita comunque lo sfregio che le verrebbe irrimediabilmente inferto da uno stabilimento insalubre di tali dimensioni, che utilizza la combustione a 1.000 gradi come modalità operativa. Quindi chiediamo che venga finalmente presentata (come prevede, tra l’altro, la legge 81) una proposta di riconversione dell’ex zuccherificio sostenibile e veramente compatibile con la salvaguardia delle caratteristiche produttive del comparto agricolo comprensoriale.
Arezzo, 12.6.2012
Nicola Nasca (Coordinatore Provinciale SeL)
Massimiliano Gregorio (Coordinatore Comunale SeL)
Nicola Garbellano (Coordinatore Provinciale IDV)
Alessio Tucci (Coordinatore Comunale IDV)
Fausto Tenti (Segretario Provinciale PRC-FdS)
Gino Caneschi (Segretario Comunale PRC-FdS)
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condivido in pieno tutto,consiglio una conferenza dove dovrebbero partecipare tutti i Sindaci,le categorie economiche, industriali,artigianali,agricole,turistiche,per prendere in considerazione tutte le ipotesi individuate dal COMITATO TUTELA VALDICHIANA .