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Sulla ex Sadam c’è da fare “punto e a capo” archiviando la gestione del centro-sinistra che in questi anni ha saputo solo e soltanto creare scontri tra cittadini senza garantire veri e propri progetti di sviluppo. Da sempre crediamo che sia possibile coniugare la tutela della salute con lo sviluppo ed il lavoro.
Ormai è chiaro a tutti che Castiglion Fiorentino è stato politicamente ostaggio di una Amministrazione che sulle politiche finanziarie – si vedano i bilanci che presentano gravi irregolarità contabili tali da rendere necessario un percorso di risanamento- e sulle politiche dello sviluppo e del lavoro ha fallito. Una sinistra che in questi anni ha diviso profondamente una Comunità mettendo lavoratori contro ambientalisti, cittadini contro imprese ed il tutto senza raggiungere nulla di concreto e soprattutto senza capire che istanze diverse potevano essere ricomposte con buon senso perché erano e sono tutte richieste legittime. C’è bisogno di una svolta vera, di un taglio netto con il passato, di una stagione nuova di decisioni e di armonia che certo non può essere rappresentata da chi fino ad oggi, più o meno convintamente, ha fatto parte della Giunta Brandi. Per questo crediamo che la scelta di Domenico Nucci, candidato civico, sia la garanzia per chiudere per sempre il sipario su una gestione passata di cui sia Cesarini che Caporali sono parte integrante e pienamente responsabile del malgoverno locale. Se Castiglion Fiorentino cambia pagina davvero e rompe il legame con il passato rappresentato dalla coppia del malgoverno “Cesarini e Caporali”, siamo certi di poter dire – senza tema di smentita – che sarà positivo per tutta la Valdichiana aretina che oggi è politicamente “impiccata” alla fallimentare gestione della riconversione ex Sadam che speriamo davvero nessuno voglia più considerare solo una vicenda castiglionese perché chi dice questo dimostra di non sapere davvero di cosa sta parlando. Va da sé che la Provincia di Arezzo che ancora non ha dato a questo territorio il Piano energetico provinciale è “correa” delle incertezze e dei ritardi, ma del resto il grande consenso raccolto nel 2009 in occasione delle elezioni provinciali dal centro-destra dimostra che i castiglionesi questo lo hanno capito bene. Ora si tratta di cambiare pagina davvero per dare a Castiglion Fiorentino una nuova opportunità a partire da una Giunta che unisca e non divida, che sappia trovare soluzioni senza isterie, che porti rigore e sviluppo uscendo per sempre dal pantano delle chiacchiere a vuoto.Un’alternativa seria e credibile non la possono dare coloro che finora hanno amministrato Castiglion Fiorentino, ne’ Cesarini ne’ Caporali che ha avallato tutte le decisioni della sinistra.Soltanto Domenico Nucci e la Lista “Prima Castiglioni” potranno governare in modo responsabile e serio l’Istituzione comunale ridandogli credibilità e fiducia per l’intera comunità castiglionese, nell’interesse quindi di tutti e non di pochi e noti che invece perseguono, politicamente, solo obiettivi particolari o personali.
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