Pochi giorni fa abbiamo appreso dalla stampa locale che il DIDA di Firenze (dipartimento di architettura dell’università di Firenze ), al quale sono state affidate le indagini diagnostiche degli edifici scolastici comunali cortonesi, ha comunicato al Comune di Cortona che nei due plessi scolastici di Cortona,oltre che alla caserma dei Vigili del Fuoco di Tavarnelle, sono stati riscontrate criticità dal punto di vista statico.
Si avete capito bene!
E’ la statica a preoccupare gli ingegneri del DIDA che hanno eseguito le verifiche, quindi la situazione è piuttosto grave, a tal punto da costringere il Comune di Cortona a diramare ordinanze tecniche che raccomandano misure di sicurezza necessarie fino al momento in cui verranno eseguiti i lavori di messa in sicurezza, che dovranno essere eseguiti al più presto.
Quanto comunicato dal DIDA di Firenze al Comune di Cortona è preoccupante e ci rende una fotografia, osiamo dire, deprimente e allarmante dello stato dell’edilizia scolastica cortonese.
Tuttavia quanto apparso sulla stampa non ci meraviglia affatto, dato che il MoVimento 5 Stelle Cortonese, già da tempo affermava che la situazione edilizia dei plessi scolastici cortonesi era molto critica.
Il M5S già dalla campagna elettorale delle ultime amministrative, parlava di interventi urgenti necessari da eseguire per mettere in sicurezza le scuole, come anche tutta la nostra azione politica da quando siamo in Consiglio Comunale si è caratterizzata per una forte attenzione al tema, vedendoci spesso impegnati a fianco dei cittadini, come con il Comitato scuola Nuova Fratta, per far si che l’amministrazione facesse ciò che fosse necessario per rendere sicure le nostre scuole ed in quell’occasione per mettere in sicurezza il plesso della Fratta.
Abbiamo chiesto anche durante le discussioni sui bilanci 2014 e 2015, che venissero impegnate maggiori e sostanziose risorse economiche per eseguire lavori sui plessi, abbiamo presentato atti ed interrogazioni per spingere la Giunta a fare qualcosa di concreto, ma ci è stato sempre risposto che sulle scuole andava tutto bene e che “questa amministrazione sta facendo tanto e tutto il necessario per le scuole”, che le stesse sono in realtà sicure, accusandoci anche a volte di procurare dell’inutile allarmismo.
In realtà la Giunta (e le giunte precedenti), fino ad oggi ha “sottovalutato” il problema, facendo eseguire molto spesso semplici lavori di manutenzione ordinaria come imbiancature o il cambio delle lampadine , investendo solo le briciole del bilancio comunale per l’edilizia scolastica ed inoltre anche per interventi secondari che non riguardano la sicurezza.
Ricordiamo che parte del plesso della scuola materna di Terontola è tutt’ora chiuso ed in attesa di essere riedificato dopo la sua demolizione, il plesso della scuola della Fratta risulta essere a norma solo con artefizi di natura tecnica e di suddivisione in lotti.
La scuola di primo grado di Camucia di via Zampagni non è certo un immobile di recente costruzione, cosi come recenti saggi effettuati anche nei plessi di Montecchio e Terontola hanno evidenziato carenze strutturali e criticità dal punto di vista sismico e via discorrendo per altri plessi che tutt’ora sono sotto la verifica dello stesso DIDA.
Purtroppo quanto è stato comunicato dal DIDA in questi giorni è la conferma di quanto abbiamo sempre affermato noi del M5S, cioè che una delle prime voci per quanto riguarda gli investimenti da parte del Comune, doveva e deve essere quella per il ripristino e la messa in sicurezza dell’edilizia scolastica.
La Giunta deve in tutti i modi dare seguito a quanto ogni hanno promette nel bilancio di previsione, dove assegna cifre anche importanti per l’edilizia scolastica.
Per quest’anno ad esempio sono previsti circa 300.000 Euro per le manutenzioni, ma puntualmente rimangono solo sulla carta come belle aspettative che non si trasformano mai in fatti reali e compiuti.
Crediamo che la Giunta cortonese su questo tema stia tenendo una condotta irresponsabile, rischiando di mettere a repentaglio la sicurezza dei bambini, ragazzi, insegnanti e personale scolastico che frequentano le aule cortonesi, oltre che, a questo punto possiamo dirlo, anche dei Vigili del Fuoco, corpo da sempre dedito alla salvaguardia della sicurezza di tutti.
Rischiano la vita dal giorno dell’assunzione al giorno della pensione, è il Corpo meno retribuito, non hanno le tutele previdenziali degli altri corpi e rischiano, alla luce dei recenti sviluppi, anche quando stazionano in caserma. Ma chi sta pensando alla loro di sicurezza? Di certo non il Sindaco e l’Amministrazione Cortonese.
M5S Cortona
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