Le Costituzioni sono il contratto sociale che tiene insieme le società e permette la convivenza fra diversi secondo il principio di uguaglianza: in ogni sua modifica deve essere coinvolto e avere un ruolo attivo tutto il popolo, suo custode. In Italia, invece, il nostro testo Costituzionale è esposto a ipotesi di modifica assolutamente non condivise dai cittadini, per interesse di vecchie consorterie: visto anche il mio ruolo di amministratrice comunale ho deciso quindi di aderire alla manifestazione che si svolgerà il prossimo sabato, 12 Ottobre, a Roma.
La riduzione dei tempi di approvazione delle modifiche e la costituzione di un gruppo di “saggi”, quasi tutti maschi e anziani, rappresentano un furto di sovranità portato avanti da chi agisce per interessi particolari e non per il bene comune. Non mi rassegno a vedere cancellata l’eredità democratica del nostro dopoguerra e di quella che fu la lotta partigiana contro il nazismo e il fascismo ed è per questo che mi associo all’appello lanciato da molte associazioni e organizzazioni politiche per scendere in piazza in difesa della Costituzione
Invito tutte le cittadine e i cittadini che hanno a cuore la nostra democrazia e il nostro modello sociale ad aderire alla manifestazione di Roma: sarà una giornata cruciale nella quale gli italiani potranno riappropriarsi della loro sovranita.
Erica Rampini – Asssessore Comune di Monte San Savino