Chi si candida a Sindaco del Comune sa che la correttezza e la trasparenza sono qualità pre-politiche, che non devono avere ombre e devono essere note a tutti i cittadini. Questo vale ovunque e per tutti e, dunque, vale anche nelle elezioni comunali di Castiglion Fiorentino per le candidature, tra cui quella di Luigi Bittoni. Molti hanno sollevato il dubbio circa l’eleggibilità di Bittoni a Sindaco per non aver dato le dimissioni in tempo utile da Presidente dell’Ente Serristori, una carica ricoperta per 18 anni con la nomina da parte del Sindaco, un dubbio accompagnato dalla preoccupazione di un nuovo Commissariamento al Comune.
Bittoni ha replicato pubblicamente, dichiarando che le sue dimissioni non erano necessarie dal momento che era intervenuta la decadenza dalla carica di Presidente a partire dal 29 Giugno 2011.
Bene, ma allora Bittoni si è data la zappa sui piedi, perché ha dichiarato pubblicamente che tutti gli atti amministrativi adottati dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente Serristori dopo quella data, e da lui controfirmati come Presidente, sono un gravissimo abuso di carica e sono di conseguenza nulli, con un danno palese per l’Ente pubblico.
Saranno i giudici a valutare tutta la materia, ad accertare l’abuso e a certificare i danni subiti dall’Ente Serristori.
Il fatto è che siamo ancora in presenza di un comportamento quantomeno “disinvolto”, che passa sopra le regole e la prassi del buon governo, con una spericolata attitudine a destreggiarsi tra le cariche pur di averne una purchessia.
Senza correttezza e trasparenza non si è affidabili. Questo è il messaggio che la vicenda segnala ai cittadini.
Hanno chiamato ” Rinnovamento” la lista prestanome dell’ex Sindaco Brandi, ma più correttamente doveva essere titolata ” Come prima ” perché la “disinvoltura” e il mancato rispetto delle leggi è la prosecuzione della “scuola di pensiero”, si fa per dire, dell’Amministrazione Brandi che ha portato al dissesto del Comune e che ora propone un candidato a Sindaco inaffidabile e non votabile.
UFFICIO STAMPA – LISTA CITTADINI UNITI PER IL BENE COMUNE FILIPPI SINDACO
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Dalla padella nella brace...
...ma la brace - nel caso di specie - potrebbe essere molto più calda della padella, diciamo 1.000 gradi rispetto a 300 (tanto per rimanere in temi bollenti come le centrali a combustione).
A questo punto io spererei di essere ineleggibile, perché - qualora fossi eleggibile - sarebbe di molto ma di molto peggio! Questa è la mia opinione personale...