Di Francesco (PRC Cortona): ‘Tasi, verità dei numeri e fantasie della politica’

Il bilancio di previsione del Comune di Cortona relativo al 2014, prevede un incremento delle tasse comunali per 2.5 milioni di Euro, nei vari interventi che si sono susseguiti da parte di vari esponenti e partiti si è sottolineato questo ulteriore gravame fiscale che pesa sulle tasche dei cittadini cortonesi.

Un recente intervento da parte di Sel, ha attribuito la responsabilità alle consistenti riduzioni operate dal governo dei trasferimenti statali a beneficio dei comuni, tuttavia gli esponenti del partito con il quale amministrano la nostra cittadina, sostengono, nelle loro numerose apparizioni televisive, che le riduzioni di tali trasferimenti,attuate e prospettate, si riferiscono alla eliminazione delle spese improduttive e degli sprechi, che non incideranno sulla qualità e quantità dei servizi erogati e non comporteranno un aumento della tassazione locale, io personalmente proverei un grande imbarazzo nel sostenere seppur localmente un partito che sia responsabile di tanta evidente mistificazione e travisamento dei fatti.

Riferendomi alle argomentazioni proposte dal Sindaco Basanieri la stessa sostiene che “una famiglia con 2 figli e solo una persona che lavora …non paga la tasi”

Tuttavia come mostra il seguente grafico questo è vero solo per coloro che possiedono un immobile il cui valore catastale, compreso le eventuali pertinenze quali il garage, non superi i 350 €

La stessa inoltre fa riferimento all’ aumento della addizionale allo 0.8%, affermando che sia improntato ad un criterio di equità, tuttavia è evidente che lo stesso non essendo proporzionato alla capacità contributiva di ciascuno, sia da annoverare fra gli strumenti che meno si adeguano al dettato costituzionale e quindi fra quelli che assumono maggiormente una connotazione di iniquità, attribuirne la responsabilità di tali scelte al governo nazionale ed “ai tagli ed inefficienze del sistema paese” appare ipocrita visto che si tratta dei suoi alleati di partito.

Oltre alla entità complessiva derivante dalle nuove forme di tassazione voglio focalizzare l’attenzione sul modo in cui il peso fiscale è stato distribuito fra la popolazione, l’ eliminazione della odiata e famigerata Imu, ha comportato un vantaggio per le famiglie che possiedono fabbricati di alto valore ed ha rappresentato una maggiore spesa per le famiglie con figli che possiedono una abitazione modesta, come mostra il grafico successivo, famiglie presumibilmente abbienti e benestanti risparmieranno fino a 300 €, mentre famiglie che vivono numerose in piccoli alloggi, in passato esentate dal pagamento dell’ IMU,saranno costrette a contribuire con questa nuova tassazione sugli immobili.

La stessa cosa si era verificata lo scorso anno rispetto ai criteri determinati per il pagamento della Tares, che temo saranno confermati nella nuova Tari, cambiano i nomi, ma non i criteri e la fregatura per le classi meno abbienti è sempre la stessa. Il comune di Cortona potendo deliberare in piena autonomia detrazione e coefficienti poteva gestire e modulare la tassazione Tasi con criteri di maggiore equità sociale, è una magra consolazione constatare che tale sperequazione sia ancora più accentuata fra altri comuni della Valdichiana, il punto che in tutto e per tutto il PD sia governo nazionale, che nelle amministrazioni locali sta perseguendo una politica in antitesi con i principi ispiratori della sinistra a quali continuano spudoratamente ad affermare di ispirarsi

Di Francesco Rodolfo