In queste settimane di Campagna Referendaria, anche nella provincia di Arezzo, cresce la mobilitazione a difesa della Carta Costituzionale, contro una riforma incongruente e pericolosa, che rappresenta un grave rischio per la nostra democrazia.
A tal proposito nascono i comitati “Civici e Riformatori per il NO”: Civici, perché l’impegno civico verso la propria comunità è il sale della buona politica; Riformatori, perché vogliamo modernizzare il paese, farlo andare avanti e non sospingerlo indietro come sarebbe con la riforma Renzi – Boschi (Verdini – Napolitano).
Aderendo al “Manifesto nazionale sulla Crisi della Democrazia” ed alla piattaforma web www.ilnocheserve.it , che si esplicita nel testo “Perché è saggio dire NO” scritto, a quattro mani, dal prof. Valerio Onida (Presidente emerito della Corte Costituzionale) e dal sen. Gaetano Quagliariello (Pres. Naz. Movimento IDEA), si costituiscono i seguenti Comitati: “Arezzo per il NO”, “Civici e Riformatori per il NO-Arezzo” con sede nel Capoluogo; “Io voto NO – Pieve Santo Stefano” per la Valtiberina; “Casentino per il NO” con sede a Capolona, “Il NO che Serve – Terontola 1” per la città di Cortona e “Valdichiana per il NO-Civici e Riformatori” con sede a Marciano.
Promotori sono tutti quei cittadini che si riconoscono nella comune battaglia a difesa della nostra costituzione, i quali provengono sia dalla società civile, sia dall’associazionismo liberal-popolare.
Già attiva la pagina facebook del coordinamento provinciale “Comitati Civici e Riformatori – Il No che Serve Arezzo” e la mail di riferimento arezzounica@gmail.com ; seguiranno eventi tematici nel territorio.
Coordinamento Arezzo
Comitati Civici e Riformatori – Il NO che Serve