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Alle lamentele dei commercianti esercenti di piazza del Comune, Signorelli, via Dardano, Benedetti e Casali, i quali hanno lamentato lo scarso coinvolgimento dall’attuale amministrazione nella discussione che doveva portare al progetto definitivo della ZTL, si associa anche la Lega Nord Valdichiana.
«Siamo convinti – fanno sapere i leghisti in una nota – che la discussione di un tema come quello della ZTL avrebbe meritato ben altro rilievo che non due incontri pubblici con la presenza dei soli assessori competenti. I commercianti hanno, infatti, denunciato di essere stati convocati solo per prendere visione di “un progetto già definito e deciso dal palazzo”».
Secondo i rappresentanti del Carroccio in Valdichiana «sarebbe stato auspicabile, prima di introdurre la ZTL, dare modo a tutti i residenti di esprimere il proprio parere. Noi, infatti, avevamo suggerito di convocare un Consiglio Comunale aperto, ma la nostra richiesta è caduta nel vuoto. La soluzione migliore – suggeriscono – sarebbe, a nostro avviso, quella rinviare il tutto e concertare il progetto con la popolazione, affrontando urgentemente problemi annosi come quello dei parcheggi, altrimenti si rischia di penalizzare ulteriormente zone già ai margini della vita cittadina. Rendere blu i parcheggi di Porta Colonia, per esempio, vorrebbe dire discriminare le attività e i negozi di un’intera zona del centro storico. Possiamo pure condividere l’opportunità di chiudere al traffico via Dardano, ma contestualmente rilanciamo con forza il progetto di realizzare a Porta Colonia un parcheggio seminterrato a più piani. Ancora più giusto ci sembra esentare i residenti da qualsiasi pagamento conseguente all’introduzione della ZTL perché l’imposizione di nuovi balzelli contrasterebbe decisamente con i propositi sbandierati di ripopolare Cortona.
È arrivato il momento di mettere in pratica per il centro storico un’idea di sviluppo omogeneo – terminano le camicie verdi – e non più a macchia di leopardo, come è avvenuto finora con zone più curate e valorizzate di altre. Non è più accettabile, per esempio, che via Severini, dopo tante promesse, continui ad essere costantemente intasata da pullman o che i vicoli siano lasciati da questa amministrazione nella sostanziale incuria»