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Premetto che sono abbastanza annoiato dalle polemiche inconsistenti e dalle strumentalizzazioni politiche che non si fermano neppure di fronte ad un tema come la religione che dovrebbe essere patrimonio intimo e personale di ogni individuo. Detto questo, voglio credere che l’ultima uscita su questo tema da parte della Lega Nord Valdichiana sia dovuta esclusivamente ad una (peraltro notevole) disinformazione.
Se è così, mi appresto volentieri a riassumere brevemente alcune delle tante iniziative intraprese negli ultimi anni dalla mia Amministrazione nel senso della tutela e valorizzazione dell’importante patrimonio storico e artistico legato ai luoghi e alle istituzioni francescane cortonesi: – Con il nostro contributo economico, progettuale e gestionale sono stati recuperati al culto (e alla visita turistica) il Convento e la Chiesa di San Francesco a Cortona.- Sempre nella Chiesa di San Francesco il Comune, in collaborazione con il Rotary, si è fatto carico di restaurare la splendida opera di oreficeria contenente la Reliquia della Vera Croce proveniente da Costantipoli e portata a Cortona da Frate Elia, colui che San Francesco nominò come “madre” per lui e “padre” per gli altri fratelli e che gli succedette alla guida dell’Ordine Francescano. -Su Frate Elia sono stati organizzati dal Comune e dall’Ordine dei Frati Minori Conventuali numerosi convegni e giornate di studio con la presenza dei più noti studiosi di Storia Francescana.- l’Amministrazione Comunale ha finanziato quasi per intero le vetrine che, sempre nella chiesa di San Francesco, custodiscono il Saio del Santo di Assisi, un cuscino finemente ricamato, donato a Francesco da Jacopa de Settesoli, dove il Poverello morente posò il capo e il suo evangelario. Ci sarebbe ancora molto da aggiungere, ma mi fermo qui, non solo perchè sono convinto di essere stato abbastanza esauriente, ma soprattutto per non incorrere nell’errore che ho stigmatizzato all’inizio di questo articolo e cioè la strumentalizzazione a fini politici di temi che (al di là della positiva ricaduta sul turismo che di certo noi, anche in questo campo, abbiamo incentivato) dovrebbero afferire esclusivamente alla coscienza individuale.