Sono passati ormai diversi giorni da quando Rifondazione ha risposto alla richiesta del PD di appoggio alle elezioni amministrative e non possiamo che prendere atto della mancanza di disponibilità al confronto da parte del partito democratico che cerca i voti dei comunisti, ma non accetta alcun riscontro programmatico con l’unico Partito Comunista esistente a Cortona.
Con questa vicenda si chiude il percorso che cominciò con l’espulsione del PRC dalla maggioranza e si dimostra a tutta la cittadinanza come la rottura tra PD e PRC non è frutto di una serie di scontri personalistici, bensì una chiara volontà dei “democratici” di conservare il potere senza preoccuparsi di discutere idee o proposte con la gente e con i comunisti. Punti programmatici di sinistra che a noi appaiono “minimi e di buon senso” vengono sacrificati sull’altare dell’arroganza politica e non ricevono alcuna doverosa risposta pubblica. Considerando che da parte del PRC c’è stata la massima trasparenza sia nel rendere nota la volontà del PD di ricercare il nostro appoggio sia nella nostra risposta (sempre pubblica ed esclusivamente di natura programmatica) Rifondazione annuncia che non fornirà alcun appoggio al partito democratico, che i valori dei comunisti non sono in vendita e che presenteremo una propria lista alle elezioni di Maggio per dare voce ad una richiesta di rinnovamento che esiste nel paese, ma che non ha chiaramente rappresentanza negli attuali schemi politici. Il cambiamento e lo scatto d’orgoglio della sinistra cortonese passano per il percorso che Rifondazione Comunista ha avviato e proseguirà in questa campagna elettorale fino al voto con cui tutti i cittadini hanno la possibilità di riportare la Sinistra nel rinnovato consiglio comunale.
PRC Cortona