L’atto più importante per un’amministrazione comunale, l’approvazione del bilancio, è stato superato. La situazione nazionale è notoriamente disastrosa, povera di fondi e ricca di restrizioni economiche applicate in maniera lineare, senza distinzione tra realtà di buona o cattiva amministrazione. Quando la situazione si fa sempre più difficoltosa s’inaspriscono anche i problemi da affrontare, per continuare a garantire servizi pubblici essenziali ed intensificare gli sforzi dove ci sono quelle carenze che un’amministrazione di sinistra si pone l’obiettivo di migliorare.
Crediamo che le difficoltà generate dall’amministrazione nazionale, di cui questo articolo di Ilvio Diamanti aiuta a meglio definirne gli aspetti, avrebbero dovuto indurre la maggioranza ad un più intenso e continuato dialogo, non solo per coesione interna, ma per presentarsi a questa scadenza amministrativa con la piena convinzione della ineluttabilità delle pesanti scelte che avrebbero poi dato luce al bilancio, senza dover poi ricorrere sempre al senso di responsabilità per gli impegni presi.
Da ormai un anno Rifondazione Comunista ha fatto appello costantemente una maggiore discussione all’interno alla coalizione di centro sinistra, non per limitare l’autonomia di scelta dell’amministrazione, ma per favorire trasparenza e coscienza delle problematiche e delle opzioni necessarie per superarle, cercando inoltre di focalizzare l’attenzione su argomenti che non possono essere trascurati, vedi ad esempio il ciclo rifiuti .
Ci riteniamo e chiediamo di essere riconosciuti come interlocutori seri da parte del PD, noi cosi come crediamo anche gli altri partiti della coalizione.
Dobbiamo prendere atto che ciò avviene solo parzialmente, quindi non possiamo fare a meno di denunciare questo che riteniamo una pecca di metodo nell’amministrare il nostro Comune; la condivisione degli argomenti e non solo delle responsabilità, è indispensabile in qualsiasi rapporto di collaborazione , non solo politico.
Il PRC lancia ancora il suo appello al Partito Democratico affinché ci sia un profondo “rapporto di coalizione”, e reciproco rispetto; a Cortona siamo una forza di governo e rivendichiamo senza incertezze questo ruolo affidatoci dai nostri elettori.
Intensificheremo ulteriormente gli sforzi di analisi e proposta politica ai problemi rimasti irrisolti del nostro Comune, cominciando da questioni per noi basilari in quanto parte integrante della nostra natura politica, nonché dello stesso programma elettorale, come il ciclo dei rifiuti e la gestione energetica sul territorio comunale. Proposte di merito che possano superare questo metodo opaco ed in stile ragionieristico di fare politica, rilanciando la politica stessa, nel suo senso più alto del termine, come mezzo per gestire anche il futuro e non solo l’esistente.
Una politica che deve interpretare il suo ruolo, di attenzione prima, trainante dopo, coinvolgendo e richiamando alle loro responsabilità e competenze le associazioni di categoria imprenditoriali e sindacali, per affrontare questo momento congiunturale e non farlo diventare radicato.
Circolo R. Censi
Partito Rifondazione Comunista
Cortona
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