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Nelle amministrazioni pubbliche, occorre avere il buon senso e rispettare le regole, specie quando si toccano le tasche dei cittadini, quindi limitando quando serve la spesa e/o le spese, specie quelle correnti, mal controllabili visto la notevole massa delle voci presenti.
Alla luce dei fatti accaduti a Castiglion Fiorentino, con un dipendente a quanto pare “spendaccione”, il quale si riforniva la sua auto con la carta di credito assegnata al mezzo comunale, ho ritenuto giusto, senza comparazioni ci mancherebbe, effettuare controlli sulle spese inerenti il consumo di carburante usato per tutti i mezzi in quota all’amministrazione comunale di Cortona Ritirato gli atti specifici, fatture di spesa con segnalato la carta e il numero di targa del veicolo, ho notato come primo sguardo, che un mezzo di piccola cilindrata ha avuto dei consumi abnormi. Con una battuta potrei dire che questo mezzo va portato in officina, o per avere il serbatoio “forato” o per uno scompenso netto sull’alimentazione, comunque vada ha bisogno di essere attenzionato. Dalla lettura delle fatture si evince che i consumi di tutti i mezzi, auto, motocarri, autocarri, sono a mio avviso alti rispetto al lavoro che svolgono detti mezzi, non voglio pensare in “negativo” ma visto come va il momento, credo che occorra effettuare delle ulteriori verifiche, magari più approfondite, non per sfiducia ma per una vera reale attenzione alla spesa pubblica. Anche l’uso delle auto dell’amministrazione è inconsueto, su questo ho già presentato una interrogazione, con dipendenti che molto spesso hanno l’auto parcheggiata di fronte alla propria abitazione, non si capisce il perché, usando il mezzo per spostamenti, che a mio avviso hanno poco a che fare con le mansioni affidate agli stessi. In un momento di particolare crisi, dove l’amministrazione comunale ha difficoltà economiche, dove probabilmente le opere pubbliche subiranno un vero stop, grazie alla gestione economica non troppo attenta, occorre dare un segnale forte, con controlli a tappeto che dobbiamo fare nel rispetto di tutti i cittadini. Pertanto, se dai controlli verrà fuori che la gestione delle spese dei carburanti, non fosse congrua alla reale esigenza, il fatto sarà subito segnalato alle autorità competenti, in modo eventualmente da far chiarezza assoluta. La spesa corrente, per gli enti, quindi anche per i comuni, è una delle cause di sforamento del patto di stabilità, tutte le spese anche piccole e incontrollabili, fanno la sommatoria negativa per un ente pubblico, specie quando ci sono vicine le elezioni amministrative, e da dove si vede appunto lievitare i costi, quindi se vogliamo recuperare il gap negativo, dobbiamo rendere trasparente tutto, anche le spese che possono sembrare di poco conto, come appunto quelle per i carburanti dei veicoli.
Il consigliere comunale Luciano Meoni (Futuro per Cortona)
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