Ordine del giorno
Il sottoscritto Meoni Luciano, consigliere comunale Futuro per Cortona
Preso atto
Che, nel territorio del comune di Cortona, specie negli ultimi tempi, si stanno impiantandocentrali a biogas, biomasse, dopo le autorizzazioni della Provincia di Arezzo, alle quali bisogna ammettere, tutto il disinteresse dell’amministrazione comunale, con tanto di assenze “ingiustificate” alle conferenze dei servizi di Arezzo, indette proprio per avere i pareri dei soggetti interessati
Considerato
Che, la popolazione, grazie anche ai comitati, si sta interessando della messa in opera delle suddetti centrali, tramite una seria e non prevenuta analisi, con incontri pubblici, dai quali si evince tutta la perplessità della popolazione, almeno quella presente
Preso atto altresì
Che, durante l’ultima riunione tenutasi a Camucia, riunione aperta a tutti, alcuni medici di famiglia, hanno spiegato gli eventuali problemi di salute che potrebbero essere provocati dalle centrali a biomasse ( in genere ) , visto anche il contesto ambientale generale di tutta la Val di Chiana, che vede già critiche situazioni legate appunto all’ambiente e alla salute pubblica
Considerato altresì
Che, il Comune di Cortona, per richiesta espressa dalla stessa maggioranza, è stato da poco inserito
nella lista regionale dei comuni a vocazione turistica, fatto contrastante almeno dal punto di vista
dei permessi rivolti all’installazioni delle suddette centrali, con possibili ripercussioni turistiche
locali
Valutato
Che, il Sig. Sindaco, primo cittadino del Comune di Cortona, ha il dovere di tutelare la salute
pubblica, di tutelare l’ambiente, di tutelare il turismo e tutti i cittadini e anche il dovere di tener
conto delle relazioni illustrate dai Medici, quindi di valutarle e approfondirle qualora esista la
necessità
Impegna
Il Sindaco, la giunta, il consiglio Comunale, alla stesura di una delibera di C.C, che preveda lo stop
immediato a tutte le concessioni e/o autorizzazioni di centrali a biomasse, e biogas, almeno fino
alla sicura valutazione di impatto ambientale, e la sicurezza assoluta di tutela della salute pubblica,
valutando chiaramente l’intero contesto della Val di Chiana e quindi del territorio cortonese.
Il Sindaco, la giunta, il Consiglio Comunale, a richiedere tramite tecnici del settore, medici, e
professionisti, una relazione che certifichi il non impatto ambientale, che attesti la situazione
attuale rivolta al monitoraggio dell’aria e i possibili futuri cambiamenti, incluso ogni possibile
ripercussione sulla salute pubblica
Il Sindaco, la giunta, il Consiglio Comunale, a deliberale una modifica del regolamento urbanistico,
che vieti nel territorio comunale, la costruzioni di centrali a biomasse e biogas, motivando il fatto
che Cortona è stato da poco inserito sulla lista dei Comune a vocazione turistica, quindi le stesse
sono in netto contrasto con i permessi rilasciati
Il consigliere comunale
Meoni Luciano
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…
View Comments
caro sig. Meoni
un TAR qualsiasi le straccera' subito una tale delibera.
Se tutti ragionassero cosi', saremmo ancora nelle caverne...
Ancora una volta si cerca di limitare i ragionamenti, non riuscendo a capire che esiste un netto contrasto tra Cortona comune a vocazione turistica e le centrali a biomasse. Per quanto rigurada l'affermazione " ancora saremmo nelle caverne" dico che fin quando non ci sarà la sicurezza per quanto riguarda la tutela della salute pubblica, preferisco le caverne..... Non mi stupisco più di niente, Cortona,da una parte ha "cacciato" aziende che ad oggi potevano occupare centinaia di persone, senza alcun impatto, proprio per scelte poliche sbagliate, dall'altra oggi si dovrebbero accettare le centrali, le quali sono attenzionate in tutta Italia e non solo, per gli effetti negativi....... Dico semplicemente questo: oggi vanno di moda le cosi dette energie alternative,non perchè qualcuno ami l'ambiente, ma perchè ci sono troppi finanziamenti, finito questi, finirà tutto, ma rimarranno solo i danni, viva le caverne.....
Meglio vivere nelle caverne, con la propria famiglia, ma sani, che nella valdichiana, futura enorme concimaia!!!!!Che farà arricchire pochi e ammalare molti