«Respingo l’osservazione per cui la destinazione dei proventi della tassa di soggiorno all’introduzione di un servizio di navetta da Camucia sia “poco seria” e possa “andare oltre la legge”. Al riguardo, ricordo che nel programma presentato dal Pd alle ultime elezioni amministrative del 2009 è scritto che “la mobilità ha assunto nella società attuale un importanza sempre maggiore ed è opportuno che per garantire la circolazione delle persone e delle merci si predispongano servizi adeguati che tengano conto anche del diritto alla circolazione pedonale e della limitazione dei rischi di inquinamento” per cui uno degli obiettivi sarebbe “l’impegno a migliorare il servizio di trasporto pubblico”.
Ricordo, inoltre, che a norma dell’art. 4 del decreto legislativo 23 del 2011 sul Federalismo Municipale il gettito della tassa di soggiorno “è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali”. La verità è che l’amministrazione comunale di Cortona ha preso la decisione di destinare i proventi della tassa di soggiorno al nuovo Festival senza avviare un serio confronto con le altre forze politiche come essa stessa aveva in un primo tempo auspicato. Ritengo che dare una cattiva informazione sia una prova evidente del tentativo di confondere le carte per scopi politici. Saranno non solo gli operatori turistici, ma tutti i cittadini cortonesi a valutare liberamente i risultati dell’introduzione della tassa di soggiorno e la destinazione dei suoi proventi».