Cortona, le opposizioni chiedono un consiglio comunale aperto sulla Scuola di Fratta

” Non mescoliamo le carte….”

Premesso che, le forze di opposizione locali presenti e non in consiglio comunale, stanno analizzando le varie criticità dei plessi scolastici del nostro territorio, senza tralasciare niente, senza trascurare nessun campanello di allarme. Nei vari consigli comunali sono state avanzate più volte richieste di chiarimenti, proprio su questa materia, ed estese a tutti i plessi senza campanilismo.

L’impegno profuso è la dimostrazione che su tematiche come le scuole non si scherza, non ci deve essere colore politico ma bensì solo buon senso. Le criticità avanzate anche nel recente passato, nostro malgrado oggi vengono alla luce, la mancanza di investimenti e programmazione rivolta ai nostri plessi è stata scarsa se non del tutto assente. Le forze politiche di minoranza hanno la volontà e lo spirito coeso di agire solo per l’interesse pubblico e per la sicurezza dei nostri ragazzi, portando idee e progetti alternativi. Tuttavia la critica non sfugge, le amministrazioni comunali che si sono susseguite ad oggi hanno tralasciato ogni attenzione tesa a nuovi investimenti e manutenzioni, arrivando ad un dato allarmante e preoccupante. L’attuale amministrazione comunale finisce per prendersi degli “auto elogi” personali per aver “evacuato” delle aule elementari di Terontola, tra l’altro atto dovuto e obbligato dopo le risultanze avute dalle indagini fatte tramite carotaggi. Sarebbe stato meglio a nostro avviso se non chiedere scusa, almeno meno propaganda politica. Dopo le varie richieste emesse vorremmo anche una doverosa risposta riguardo ai certificati antisismica e sicurezza dei plessi, visto che su pubbliche riunioni qualcuno si è vantato di averli, speriamo!

Richiesta consiglio comunale aperto.

Nei giorni scorsi le forze politiche presenti in consiglio, coordinando il tutto con le altre forze politiche e il comitato Scuola della Fratta, hanno presentato una richiesta per un consiglio comunale aperto teso ad estendere la discussione proprio sul plesso della frazione cortonese. La costruzione di un nuovo plesso nella frazione della Fratta era un punto di “forza” del programma dell’attuale maggioranza. La data per la convocazione “presunta” della seduta aperta era stata individuata per il giorno 7 marzo, ora rimessa in “discussione” perché la maggioranza vorrebbe la presenza in consiglio comunale anche di alcuni tecnici che hanno effettuato i carotaggi nei vari plessi scolastici. Crediamo francamente che questa operazione non sia attinente alla stessa richiesta, infatti si parla nello specifico di costruire una nuova scuola sapendo già che l’attuale plesso versa in gravi condizioni di stato d’uso. Non vorremmo che la discussione democratica e civile si rilevasse ininfluente e che il tutto si fermi a delle sterili diatribe tra campanili, infatti un conto è il progetto per la costruzione di una nuova scuola tra l’altro prevista in quasi tutti i programmi elettorali, un conto sono le indagini fatte dall’Università di Architettura di Firenze, tra l’altro tardive rispetto alle richieste. Tuttavia a noi interessa la democratica informazione a tutti i cittadini, pertanto invitiamo il Presidente del Consiglio Comunale e scindere le due problematiche, nel consiglio del 7 marzo si parli solo come da richiesta del plesso di Fratta e di eventuali progetti, mentre il suggerimento è per indire una pubblica assemblea per spiegare la situazione di tutte le altre scuole, senza precedenze ma con la dovuta serietà e competenza, impegnando l’attuale giunta e tutto il consiglio ad esprimersi, senza tatticismi lesivi e senza bandiere politiche, la scuola è di tutti e deve rimanere il luogo più sicuro, Grazie.

Le forze politiche di opposizione