Categories Comunicati stampa

Cortona. l’Assessore Pacchini sul tema del bilancio di previsione

Credo sia necessario fare alcune precisazioni in merito agli argomenti che riguardano la pubblica istruzione discussi nella seduta del Consiglio Comunale di lunedì. In primo luogo vorrei parlare dell’affidamento in concessione dell’asilo nido “Il Castello” di Camucia. L’Amministrazione Comunale avvalendosi anche dell’esperienza collaudata dell’asilo nido “L’Aquilone” di Terontola, concederà il servizio di nido d’infanzia di Camucia. Avendo riscontrato negli ultimi anni un costante aumento delle richieste del servizio di nido d’infanzia da parte delle famiglie residenti nel territorio comunale generando liste di attesa soprattutto per il nido di Camucia, che ha un bacino di utenza sempre più vasto, attraverso questo passaggio vogliamo dare risposte concrete ad una problematica sempre più sentita dalla nostra comunità.

 

Ogni anno cerchiamo di ampliare l’offerta formativa ad un numero maggiore di bambini e di famiglie, ma i progetti di ampliamento dell’offerta educativa fino ad ora attuati sono ora insufficienti a coprire comunque il numero di richieste del servizio nido. Questa riorganizzazione degli asili nido dell’infanzia del territorio comunale di Cortona ci permetterà di ampliare l’offerta formativa del territorio con l’incremento di n°14 unità presso il nido di Camucia e di n° 5 unità presso il nido di Cortona. In questa maniera raggiungeremo la disponibilità di 146 posti complessivi nel territorio comunale per il servizio nido, compresa l’offerta dei soggetti privati autorizzati ed accreditati, a fronte di 414 bambini residenti nella fascia di età per la fruizione di suddetto servizio, ponendo la nostra comunità all’avanguardia in Italia ed in Europa nel settore del servizio di nidi d’infanzia, avendo conseguito una percentuale di copertura dei servizi educativi per la prima infanzia pari al 35,26% rispetto agli obiettivi fissati dal Consiglio Europeo di Lisbona per una copertura totale al 33%, superando i dati in nostro possesso della regione Toscana che si colloca al primo posto in Italia con il 29,8% e dell’Emilia Romagna seconda con il 27%, a fronte di una ricettività media italiana che si aggira intorno al 25% (dati del quotidiano Sole 24 ore). La regione Toscana auspica la diffusione del servizio di nido d’infanzia, prevedendo anche la concessione dello stesso purché il controllo rimanga in mano alle pubbliche amministrazioni, elencando nel regolamento regionale che disciplina i requisiti strutturali e di qualità dei servizi educativi per la prima infanzia una serie di parametri da rispettare, norme colte a pieno dall’Amministrazione che rientra abbondantemente in tali misure. La regione Toscana non è l’unica che affida in concessione la gestione il servizio, molte regioni lo fanno da nord a sud, compresa la Puglia, regione guidata dal governatore Nichi Vendola, che incentiva finanziariamente la concessione del servizio di asilo nido per ampliare il numero dei posti ed abbattere le liste di attesa, come si evince dagli atti ufficiali della giunta regionale pugliese. In ultimo, non per importanza ma per ordine gerarchico, abbiamo tenuto conto del nostro “regolamento comunale per la disciplina dei servizi educativi per la prima infanzia” approvato con atto del Consiglio Comunale n° 87 del 29 novembre 2004, testo elaborato dal mio predecessore nel ruolo di Assessore all’Istruzione, che all’art. 3 comma 1 prevede, con riferimento alla quota di servizi di cui dispone di assumere la diretta titolarità, la possibilità di gestire i servizi educativi per la prima infanzia nelle forme previste dalla normativa vigente in materia tra cui la gestione con affidamento in concessione, a quel tempo votato favorevolmente anche dall’allora consigliere comunale Daniele Monacchini. Come già ribadito da Sindaco l’unico aumento riguarda i servizi a domanda individuale (mense, trasporti scolastici, asili nido,) che erano fermi dal 2005 e nonostante questo ritocco Cortona, anche in questi settori, rimane sempre il comune con le tariffe più basse della Valdichiana. A dimostrazione della strumentalità dell’attacco sono le numerose interrogazioni dell’opposizione, provenienti anche dal gruppo consiliare di Meoni, nelle quali oltre a ribadire che le tariffe del Comune di Cortona fossero molto basse si chiedeva l’aumento delle stesse. In Europa le politiche dell’educazione per l’infanzia hanno assunto un ruolo sempre più importante ed i nidi sono considerati da tutti gli schieramenti, sia di sinistra che di destra o di centro, un’infrastruttura sociale necessaria per la qualità della vita, pertanto questa riorganizzazione ci permette di fare un serio investimento per migliorare la vita sociale della nostra comunità. Pensiamo solamente a quanto sia importante garantire a più famiglie il servizio di nido d’infanzia, soprattutto per le mamme lavoratrici,ma anche un ottimo segnale che la comunità stessa manda a favore della formazione educativa, dell’inclusione sociale e della sicurezza nel nostro territorio. Mi pare che come Amministrazione andiamo incontro alle necessità della nostra comunità, mentre il governo nazionale taglia importanti risorse alla scuola cosa che purtroppo tutti possiamo verificare. Come saprete anche per quest’anno il Ministero dell’Istruzione ha operato una forte decurtazione del personale A.T.A., che nel nostro territorio regionale equivale ad un taglio di 737 unità. Ormai a tutti è nota l’estrema difficoltà in cui versano le scuole italiane per i tagli del personale docente e non docente, che garantisce di fatto la tutela, la sicurezza e l’igiene delle strutture scolastiche, concorrendo alla garanzie del diritto allo studio. Questi invece sono i risultati del Governo nazionale

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

Share
Published by
Michele Lupetti

Recent Posts

Omaggio a Benny Goodman ed Artie Shaw

Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…

1 anno ago

La Valle del Gigante Bianco 2023

Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…

2 anni ago

Cortona e l’inflazione… qualche decennio fa (“Anche oggi broccoletti e patate”)

“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…

2 anni ago

LUXURY SPAS 2023 VIAGGIO TRA BENESSERE E LUSSO

È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…

2 anni ago

I Cattivi del Poliziottesco

Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…

2 anni ago

<strong>Libri Top Ten e Lo Scaffale</strong>

TOP TEN   Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo         di Aldo Cazzullo,…

2 anni ago