Una cinquantina di militanti della Lega Nord Toscana e della Lega Nord Umbria hanno contestato ieri a Cortona il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero. A capitanare la truppa leghista c’erano l’europarlamentareClaudio Morganti, i consiglieri regionali Antonio Gambetta Vianna (Toscana) e Gianluca Cirignoni (Umbria) e il responsabile del Carroccio della Valdichiana, Marco Casucci.
«Siamo scesi in piazza – spiegano Morganti e Casucci mentre dalla piazza si alzano cori contro il ministro – per difendere gli operai, i pensionati e coloro per i quali la pensione sta diventando un vero miraggio da un Governo che fa i soli interessi delle banche e dei poteri forti. Lo slogan di questa giornata è “Esodiamo la Fornero”, un ministro, da noi ribattezzato il ministro della Disoccupazione, che ha messo in crisi centinaia di migliaia di famiglie e che tenta di arrivare al cuore della gente solo con le sue lacrime da coccodrillo». Eloquenti sono i cartelli “Toscani, è ora di rialzare la testa! No al Governo delle tasse” con molti cittadini prostrati come pecore ai piedi di Monti e la faccia della Fornero con i baffetti hitleriani. Nella stessa piazza in cui c’era la manifestazione della Lega c’erano anche una trentina di militanti tra appartenenti a Sel, Federazione della Sinistra e Cgil Valdichiana, più qualche grillino. «Noi – spiega l’onorevole Morganti – non abbiamo voluto manifestare insieme alla sinistra per due motivi. Il primo è che quelli della sinistra erano quattro gatti e il secondo è che hanno perlopiù urlato slogan contro la Lega piuttosto che contro la Fornero. Ciò sta a dimostrare che dalla parte degli operai, dei lavoratori e dei cittadini ormai c’è solo la Lega Nord».
Gambetta Vianna, invece, ricorda che, «nonostante i continui solleciti da parte nostra in Consiglio Regionale, il presidente Enrico Rossi non ha ancora riferito sul numero preciso degli esodati in Toscana»
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