Appresi i contenuti della manovra economica presentata dal Governo Monti il comitato degli iscritti CGIL del COMUNE DI CORTONA, esprime profonda delusione e rabbia per quanto deliberato dal Consiglio dei Ministri. A pagare sono ancora una volta i lavoratori dipendenti, in particolar modo quelli pubblici: dagli interventi sulle pensioni al forzato accorpamento degli enti previdenziali, dal mancato riconoscimento dei lavori usuranti all’ulteriore innalzamento dell’età per le pensioni di anzianità e vecchiaia.
SIAMO DI FRONTE AD UNA MANOVRA, INGIUSTA, INIQUA, INEFFICACE.
Ingiusta perché si fa cassa colpendo la parte più debole del Paese: pensionati e lavoratori.
Iniqua perché il peso dei sacrifici grava comunque e prevalentemente sui soliti noti, la grande platea delle lavoratrici e dei lavoratori che già vedono il loro salario eroso da una inflazione
costantemente superiore al 3%.
Inefficace dal lato della crescita perché riduce il reddito disponibile e la domanda interna con la conseguente riduzione delle aspettative, degli investimenti, dell’occupazione.
Chiediamo a tutte le organizzazioni sindacali di promuovere una grande mobilitazione e la proclamazione dello sciopero generale per cambiare la manovra ed introdurre interventi di equità e sviluppo promessi dallo stesso Presidente del Consiglio Monti.
Il comitato degli iscritti CGIL del COMUNE DI CORTONA