Dopo anche il nostro ennesimo recente commento, da poco pubblicato su questa testata in merito alla pessima gestione da parte dell’Amministrazione Comunale sulla applicazione di un benchè minimo accenno alla gestione della raccolta differenziata, vogliamo ricordarlo lo imporrebbe la normativa europea recepita dalla giurisdizione italiana, il tutto attestato dalla pubblicazione degli impietosi dati e dalla umile ma ingiustificabile ammissione di colpa del Sindaco Vignini, ed alla sua successiva tanto sbandierata pronta campagna di incremento contenitori e allargamento del servizio, a conferma che sostanzialmente l’amministrazione non ha voluto e mai vorrà proporre ai propri cittadini uno stimolo a migliorare e magari a provare a fare una differenziazione dei rifiuti, chiediamo che venga pubblicata la missiva e la relativa risposta che sono intercorse tra l’Amministrazione (Ufficio Tributi) e un utente che ci ha contattati e pregati di diffondere e magari portare all’attenzione della Vs testata.
Ciò è emblematico e oramai assodato che l’amministrazione Comunale di Cortona, se ne infischia dei buoni propositi che i suoi stessi cittadini potrebbero anzi avrebbero in merito alla differenziazione dei rifiuti, appurato che ciò avrebbe un risvolto non solo ambientale ma anche di risparmio economico seppur marginale sulle bollette TARSU , e da quanto si evince dal contesto della risposta ne è una conferma.
Grilli Cortonesi
Cortona, isola felice dell’indifferenziata
Da quanto si apprende dagli organi di informazione la raccolta differenziata nel Comune di Cortona si dovrebbe attestare intorno al 18% per il 2011.
Il mancato raggiungimento degli standard previsti dalla legge (art. 205 Dlgs 152/06) è certificato, peraltro, dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Sindaco Andrea Vignini, il quale avrebbe affermato:”””nelle settimane scorse dopo la pubblicazione dei dati negativi sulla raccolta differenziata a Cortona, di cui mi sono assunto la piena responsabilità politica, avevo annunciato che mi sarei fatto carico in prima persona del problema, con l’intenzione di portare anche questo settore ai livelli di altri (Cultura, Turismo, Politiche Sociali, tenuta dei Bilanci) che pongono Cortona ai primi posti in Toscana””” ed ancora: “””…Si prevede… potenziamento raccolta stradale multimateriale, 20 nuovi contenitori in zone non servite e presso aree già provviste ma con necessità di implementazione del servizio. Potenziamento raccolta stradale carta/cartone, 50 nuovi contenitori in zone non servite e presso aree già provviste ma con necessità di implementazione del servizio””.
Questo è quanto si rileva dall’esterno e fornisce purtroppo un quadro patologico. Mi sembra invece interessante “misurare il polso del malato” e comprendere le cause della malattia.
Quale residente del Comune di Cortona penso di poter offrire il mio piccolo contributo utile a chiarire (probabilmente) le ragioni di una politica fallimentare in materia di rifiuti da parte di quest’Amministrazione comunale. Per farlo, è necessario raccontare la mia esperienza.
Abito nel Comune di Cortona da 7 anni e ho da subito avuto l’impressione che per quest’Amministrazione la raccolta differenziata non abbia mai rappresentato una priorità. Sul territorio esistono, infatti, i classici cassonetti dell’organico, del multimateriale e della carta-cartone, ma in realtà non solo risultano insufficienti rispetto alle esigenze della popolazione, ma sembrano poco utilizzati, anche a causa di un’inesistente campagna di sensibilizzazione dell’Amministrazione locale.
Più in particolare, risiedo nella frazione di Monsigliolo, frazione che risulta di fatto “spaccata in due” da terreni agricoli ed allevamenti; c’è il borgo storico con abitazioni risalenti ed un circolo ricreativo, zona regolarmente servita con cassonetti per la differenziata, e poi c’è la parte più nuova della frazione in cui abito, nella quale invece, esiste solo il cassonetto dell’indifferenziato. E’ da tempo che provavo a sollecitare per le vie brevi l’Amministrazione comunale a provvedere all’istallazione di cassonetti per la differenziata ma i miei sforzi si sono sempre rivelati vani.
Il 13 maggio 2012 ho inviato via p.e.c. una missiva al Comune di Cortona nella quale richiedevo i cassonetti della differenziata e, con l’obiettivo di dimostrare ai miei interlocutori che questa volta sarei andato fino in fondo, “minacciavo” di richiedere l’applicazione di una riduzione del 60% della T.a.r.s.u., in base al “Regolamento di disciplina per le entrate tributarie” del Comune di Cortona.
Ero stato forse troppo ottimista perché in realtà l’argomento non ha suscitato l’interesse dell’Amministrazione comunale, che mi ha di fatto ignorato.
Ho pensato allora di trattare il problema T.a.r.s.u. all’origine. Avendo sentito parlare di una sua illegittimità ho approfondito l’argomento dal punto di vista normativo e giurisprudenziale e sono arrivato alla conclusione che la T.a.r.s.u. risultava non più legittima a far data dal 01.01.2010.
Mi sono rivolto così ad un legale che, in data 13 ottobre 2012, ha inviato una seconda missiva via p.e.c. all’Ufficio Tributi ed al Sindaco del Comune di Cortona, reiterando praticamente le mie istanze e sollevando, appunto, la questione dell’illegittimità della T.a.r.s.u.
Finalmente questa volta qualcosa si è mosso, ma non nella direzione sperata!
Infatti, l’Amministrazione comunale, e per essa il Dott. Mencucci, responsabile dell’Ufficio Tributi, pur avendo fornito un riscontro alle mie istanze, mi ha liquidato con una risposta di poche righe (alle quali il mio avvocato ha ovviamente replicato), risposta che mi sembra comunque doveroso portare a conoscenza di quanti, come me, la riterranno assurda.
Per questi motivi ho deciso di inviare tale comunicazione del Comune di Cortona ad alcune Associazioni ambientaliste, ad alcune redazioni di quotidiani e trasmissioni televisive, nonché alle istituzioni più direttamente interessate (Ministero dell’Ambiente, Regione Toscana ed A.r.p.a.t.), nella speranza di poter sensibilizzare questi signori ad un maggior senso civico e di rispetto per le leggi oltre che di rispetto per i cittadini, che per quanto se ne sa, sarebbero pur sempre i sovrani di questo Paese.
Specifico che nella comunicazione ufficiale del Comune di Cortona è stato volutamente abraso ogni riferimento nominativo all’avvocato incaricato della questione, essendo questo comunicato una mia personale iniziativa.
Infine, rendendomi sin da ora disponibile a fornire ogni utile chiarimento in merito a quanto sopra rappresentato, chiedo cortesemente di essere notiziato di qualunque eventuale iniziativa che i destinatari della presente vorranno intraprendere utilizzando le informazioni in essa contenute.
Distinti saluti.
Cortona 15/12/2012
Mauro Sgura
[.noresp.]
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