Al Sindaco Andrea Vignini. Vista l’approvazione da parte del consiglio comunale di Cortona, con voto unanime, della mozione presentata dal gruppo di Rifondazione Comunista in cui si affronta il tema di grande importanza economica ed ambientale della gestione dei rifiuti; Considerato che tale mozione, tra le altre cose, vincola l’amministrazione ad attuare politiche a costo zero, senza nessun impatto per il bilancio comunale e nello specifico:
Ad intraprendere campagne di informazione sulla raccolta differenziata, i benefici economici ed ambientali che ne deriverebbero, non solo nelle scuole, ma anche in tutti i luoghi pubblici, alle famiglie ed alle aziende.
Chiedere ai produttori, con particolare riguardo verso la grande distribuzione, di ridurre la produzione di imballaggi favorendo strumenti e modalità come ad esempio i dispenser ed i distributori automatici. Ciò comporterebbe anche una sensibile riduzione dei prezzi delle merci vendute al dettaglio con ulteriori benefici per i consumatori e per l’economia locale nel suo complesso
Fornire stimoli ed impulsi per l’organizzazione di un maggior numero di “mercati dell’usato”;
Il gruppo di Rifondazione Comunista chiede, con risposta piuttosto sollecita vista l’urgenza che la tematica affrontata impone:
Qual è lo stato di avanzamento dei lavori in ossequio alla mozione presentata nei punti già immediatamente applicabili
Quali iniziative sono state messe in atto o intende mettere in pratica per informare i cittadini sul merito della politica in tema di rifiuti sempre nel rispetto della mozione presentata da Rifondazione Comunista
Rendere pubblica la tracciabilità dei rifiuti prodotti nel nostro territorio comunale, loro composizione e destinazione finale
Rendere noto a questo consiglio comunale ed a tutta la cittadinanza quanto grava economicamente il mancato adempimento in termini di raccolta differenziata da parte del Comune di Cortona sulle tariffe a carico dei contribuenti (anche alla luce della recente pubblicazione dei dati dei rifiuti per l’anno 2012)
Chiarire quanto è stato effettivamente investito nell’implementazione della raccolta differenziata
Di sapere se ed in quali termini il Sindaco è a conoscenza di quanto riportato pubblicamente dalla CGIL di Arezzo in merito al riordino delle aziende di igiene urbana confluite nell’unico gestore denominato “6 Toscana” che raggruppa le province di Arezzo, Siena e Grosseto in particolare nella denuncia dello “spacchettamento” volto a distribuire “affidamenti” esterni allo stesso gestore unico in netto contrasto con quanto originariamente definito. Ciò nell’ottica della tutela dei lavoratori, della trasparenza e dell’efficienza di questo importantissimo servizio pubblico auspicando una celere presa di posizione da parte del Sindaco.
Gruppo consiliare PRC