In relazione alla nota di Confcommercio che richiede il ripristino del terminal bus, devo anzitutto sottolineare il mio dispiacere per non avervi letto neppure una riga che prenda atto positivamente dei lavori che hanno interessato Via Severini e Piazza Garibaldi e che hanno avuto sicuramente il merito di riqualificare una delle aree più belle ed importanti di Cortona. Tali lavori, finanziati in parte direttamente con fondi comunali ed in parte grazie ad un contributo del GAL, per un importo complessivo di oltre 300.000 €, sono tanto più rilevanti se si considera che sono stati effettuati in un momento particolarmente difficile per i bilanci degli Enti Locali, vessati – come è noto – sia da pesanti tagli indiscriminati, sia dal famigerato Patto di Stabilità.
E’ vero, la durata dell’intervento è stata superiore a quanto inizialmente previsto e di questo mi scuso, ma è ovvio a chiunque voglia giudicare con un minimo di onestà intellettuale che questo fatto non può essere imputato a mancanze dell’Amministrazione Comunale, ma piuttosto e con tutta evidenza a condizioni atmosferiche particolarmente avverse.
Detto questo, è giusto anche ricordare che i residenti di Via Severini (contrariamente a quanto si afferma nel comunicato) hanno perorato per anni la risoluzione di tutta una serie di problematiche (dalle infiltrazioni idriche ai danni strutturali) che essi addebitavano, non senza ragione, al continuo andirivieni di autobus di cui chiedevano l’eliminazione (tanto da riunirsi in comitato per meglio far valere la loro voce).
E’ possibile che negli ultimi tempi ci sia stato un calo dei profitti da parte dei commercianti dell’area in oggetto, ma tale affermazione dovrebbe essere supportata da dati oggettivi che nel comunicato non appaiono. Ad ogni buon conto ne prendo atto sulla fiducia. Anche se così fosse, comunque, è facile obbiettare che tale riduzione è più probabilmente causata dalla grave crisi economica che il nostro Paese sta attraversando, piuttosto che dallo spostamento del terminal bus. Peraltro i dati di cui l’Amministrazione Comunale è in possesso e che può agevolmente mostrare (la cui fonte è l’Osservatorio Regionale sul Turismo) raccontano un’altra storia. Da essi si desume che il turismo nel territorio comunale cortonese è in continuo e costante aumento a partire dal 2005 fino ad oggi (+ 5% solo nel 2012) e nello stesso periodo anche il tasso di permanenza media è praticamente raddoppiato, passando da 1,8 giorni a 3,2. Mi piacerebbe che questi dati, sicuramente ben noti anche ad Ascom, fossero giustamente ricordati e valorizzati.
Insomma, mi sembrerebbe giusto che, oltre che avanzare richieste assolutamente legittime, si riconoscesse anche il lavoro effettuato dall’Amministrazione in questo settore che è sotto gli occhi di tutti e che molti ci invidiano e che è merito naturalmente anche degli operatori privati del turismo e del commercio. Anche sulla forma avrei qualcosa da ridire. La polemica sui media dovrebbe rappresentare l’extrema ratio di fronte all’eventuale sordità delle istituzioni che invece lo stesso comunicato dell’Ascom smentisce, quando afferma testualmente che “l’Amministrazione Comunale si è sempre dimostrata aperta al dialogo”. Mi permetto di dire perciò che sarebbe stato più utile scrivere una lettera al Sindaco ed aspettare l’immancabile e celere risposta (come è nelle mie abitudini e come sto testé dimostrando), prima di ricercare una inutile polemica e un altrettanto inutile clamore mediatico.
Venendo alla questione specifica, ho il piacere di rispondere che stiamo approntando una soluzione che sarà in grado di venire incontro sia alle esigenze dei residenti di Via Severini, sia alle legittime richieste dei commercianti. Infatti l’Amministrazione Comunale ha già svolto due positivi incontri con i vertici di Tiemme S.p.a. allo scopo di sostituire gli attuali mastodontici autobus di linea con dei mini bus da 18 posti che porteranno il duplice vantaggio di poter ristabilire la fermata a Piazza Garibaldi, senza mettere a rischio l’incolumità dei residenti e degli edifici che costeggiano la strada. Chiediamo solo qualche settimana di pazienza per approntare il nuovo orario e per effettuare le necessarie verifiche tecniche. Discorso diverso per quanto riguarda i pullman turistici sui quali questa Giunta non ha cambiato proprio nulla. Infatti l’arrivo in Piazza Garibaldi era già vietato fin dal 1999 con tanto di specifica segnaletica. Il fatto che tale divieto non fosse sempre rispettato non può essere invocato oggi per ristabilire un diritto che in realtà non c’era neanche prima. Peraltro non esiste nessun centro storico della Toscana che consenta il passaggio di pullman turistici al suo interno, proprio per preservare la bellezza dei luoghi e l’integrità delle strade e degli edifici storici. Questo è un problema che eventualmente potrebbe essere affrontato dagli albergatori (magari consorziandosi tra loro per ridurre le spese) tramite la costituzione di un servizio navetta. In questo caso l’Amministrazione, come atto di buona volontà, sarebbe disponibile a riconoscere uno sconto significativo sulla tariffa della Tassa di Soggiorno. Peraltro, come già affermato sopra, dati alla mano, l’afflusso di turisti, in questo periodo in cui il divieto di accesso è stato fatto rispettare, lungi dal diminuire, è aumentato. Segno inequivocabile che si tratta di un problema inesistente o comunque sopravvalutato.
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Il problema sollevato da Carlo Salvicchi è reale, esiste certamente una difficoltà a risalire a piedi da piazza del mercato fino in centro a piedi. Tale disagio è certamente più marcato per le persone anziane e per i turisti con bagagli al seguito. Tuttavia riterrei sbagliato consentire ai grossi bus di linea di arrivare a piazzale Garibaldi. Sbagliato perchè Largo Beato Angelico e Piazzale Garibaldi rappresentano un punto nodale del passeggio e perchè a nulla sarebbe valso intervenire su via Severini. La domanda che invece mi pongo è perchè non sia stato progettato anche in tale funzione di bus terminal il parcheggio dello Spirito Santo. E' poco comprensibile avere un parcheggio, dotato di scala mobile, che non assolva anche a tale compito. Quindi riterrei doveroso verificare fino in fondo questa alternativa e in via subalterna applicare quanto proposto dal Sindaco e cioè navette di piccole dimensioni.
Sono con Andrea Vignini! E' troppo facile criticare l'amministrazione comunale nella speranza di guadagnare qualche consenso.
(E poi i turisti sono ben contenti di arrivare al centro attraverso vicoli e rughe cortonesi altrimenti sconosciuti).
Forza Andrea!
Piervittorio Sposato - Cortona
e per i bus scolastici da settembre cosa si prospetta? ci sarà la possibilità della navetta?