Un altro importante appuntamento per il Partito Democratico di Cortona e per la coalizione di centro-sinistra che si candida a guidare il comune toscano per i prossimi cinque anni: venerdì 28 febbraio, infatti, il Centro Convegni Sant’Agostino ospiterà dalle 21.30 l’apertura della campagna elettorale per le elezioni amministrative, con la presentazione della candidata a Sindaco Francesca Basanieri alla presenza dei neo-Segretari regionale e provinciale del PD Dario Parrini e Massimiliano Dindalini. Hanno confermato la propria presenza all’evento, organizzato in luogo altamente simbolico per il popolo democratico (il Centro Convegni è anche la sede della Scuola di Politica del Partito), anche i principali esponenti della politica locale: il Presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, il Segretario provinciale uscente Marco Meacci, i Consiglieri regionali Enzo Brogi e Lucia De Robertis, gli Onorevoli Marco Donati e Donella Mattesini.
Siamo certi che, come ormai è tradizione nel nostro partito, iscritti e simpatizzanti non faranno mancare la loro presenza; ci rivolgiamo altresì a tutti i cittadini interessati a conoscere le nostre idee per la comunità cortonese, convinti della bontà dell’iniziativa.
Evento Facebook: www.facebook.com/events/1376939109242914
Pagina Facebook ufficiale: www.facebook.com/basanieri.sindaco
Twitter: twitter.com/basafra
hashtag: #primasindaca
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Ai cittadini non simpatizzanti piacerebbe conoscere eventuali costi per la comunità cortonese, oltre ad avere riscontro che il centro convegni venga affittato a prezzo congruo coerente e di mercato.
Gentile sig. Accordi, ovviamente non c'è nessun costo per la comunità cortonese; queste sono spese di campagna elettorale che fanno i partiti (in questo caso il PD) in autonomia. Tutte le spese per gli eventi (compreso questo) verranno rendicontate dettagliatamente nel sito web che stiamo predisponendo nella massima trasparenza. Spero che anche gli altri partiti facciano lo stesso. Buona giornata.
Gli altri partiti non hanno usufruito di pubblicità gratuita per nessun evento, tantomeno in un ufficio pubblico come L'URP di Camucia, contrariamente a quanto fatto per l'evento del 28 del PD.
Gentile sig. Accordi, non abbiamo sollecitato nessuno perchè affiggesse il nostro manifesto in un ufficio pubblico.
Per estrema correttezza facciamo presente che anche in altri casi (ultimo esempio la manifestazione sulla sicurezza con la partecipazione dell'on. Bianconi e del consigliere comunale Meoni), il manifesto relativo all'iniziativa era stato appeso negli uffici pubblici comunali.
Detto questo, per evitare ogni strumentalizzazione siamo stati noi stessi a chiedere che il manifesto stesso fosse rimosso.
Cordiali Saluti.
Gentile Sig. Lodovichi, mi faccio caso che uno attento come lei, ometta di dire come stanno le cose..... Il manifesto della manifestazione sulla sicurezza tenutasi alla sala civica di Camucia, non era assolutamente esposto in nessun ufficio pubblico, come il vostro. Abbiamo affisso lo stesso manifesto solo sulla sala civica, la sera stessa, come titolo della manifestazione, almeno quello credo sia normale.( voi tenete le bandiere del PD per mesi anche dopo la vostra festa..) Non si permetta mai più di dire che il nostro manifesto era affisso quando non è vero...... mi scusi ma non accetto cose che non rispondono alla verità...
Tuttavia abbiamo già capito che siete preoccupati, questo ci fa piacere!!!!
Saluti
Meoni Luciano
Gentilissimo sig lodovichi, le faccio presente che non si trattava di un manifestino messo in qualche modo da chissà chi, ma di un manifesto delle presumibili dimensioni di circa 70x100, montato su un espositore in alluminio con tanto di piedistallo al centro della stanza. Sicuramente non potrà essersi trovare lì per caso, ne conviene? ??? Tengo solo a precisare che secondo me non è il problema del manifesto di questo o quel partito, ma la gestione della cosa pubblica e delle relative strutture in maniera quasi di possesso della stessa, dimenticando che ancora qualcuno in questo comune fa uso del proprio cervello e di conseguenza evita di accodarsi a mo' di pecorone al PDpensiero