Ho preso atto con rammarico della revoca delle mie deleghe di Assessore e Vice Sindaco, firmata dal Sindaco Vignini questa mattina, con un provvedimento che è consequenziale al venire meno del reciproco rapporto di fiducia. Nel decreto di revoca il Sindaco attribuisce al mio gruppo politico di riferimento una vis polemica rivolta alla linea politica del PD sia a livello nazionale che locale. Il tentativo di mediare l’incrinatura della coalizione tuttavia c’è stato ed è stato proposto dal Partito della Rifondazione Comunista di Cortona nella stessa riunione di maggioranza del 22 ottobre, con la mia piena disponibilità a commentare direttamente su Facebook alcuni post del segretario del circolo di PRC ma, evidentemente, questo non è stato ritenuto dal Sindaco, sufficiente a garantire alla maggioranza di proseguire con piena efficienza e operatività e di assicurare la coesione e l’unità di indirizzo della Giunta.
Alcune uscite scomposte sono probabilmente più meditate di quanto possano sembrare.
Fare leva sull’emotività e sull’indignazione, purtroppo, è una tattica che paga.
Il mio stupore si concentra così sulla motivazione di questa mia mancata presa di distanza dai commenti pubblicati in un social network che, per quanto possano essere ritenuti pesanti, avrebbero dovuto rimanere circoscritti nell’ambito del web. Nel corso di questa legislatura abbiamo superato crisi ben più difficili di questa.
La lettura che ne faccio a questo punto è che questo episodio sia stato preso a pretesto per concludere l’alleanza politica con un Partito di Sinistra, il quale nonostante divergenze di vedute si è sempre dimostrato leale e collaborativo. Una caduta di stile in rete, non dovrebbe essere considerata alla stregua di una collaborazione politico-amministrativa lunga quattro anni e definita dallo stesso Sindaco importante e positiva per l’impegno profuso e l’onestà d’intenti.
Il mandato mi era stato conferito nel 2009 dal Sindaco Vignini sulla fiducia personale. Il venir meno di questa fiducia trova oggi le sue basi su valutazioni di opportunità politica. La mia presenza in Giunta diventa ora ingombrante per questioni di non allineamento del gruppo cui faccio riferimento alla politica nazionale del partito di maggioranza.
Nell’assumere l’incarico ho cercato di svolgere al massimo delle mie possibilità e con il massimo impegno il mio lavoro di amministratore, con serietà e senso del dovere, cercando sempre di attuare il programma di coalizione. In questi anni di mandato spero di aver messo in pratica un percorso di “buona politica” nei quali mi sono impegnata con disciplina e determinazione, sempre in un’ottica di collaborazione seppur spesso con un atteggiamento critico.
Ho creduto in una squadra, la Giunta, della quale mi sono sempre sentita parte integrante ed alla quale vanno i miei più sinceri ringraziamenti per l’entusiasmo ed il coraggio che ha saputo trasmettermi. È stata un’esperienza difficile, fatta di tanti sacrifici ma che mi ha dato la preziosa opportunità di conoscere tante persone meravigliose, impegnate nel mondo dello sport, delle associazioni giovanili e delle pari opportunità e che mai avrei potuto conoscere così nel profondo. Un ringraziamento particolare va anche a tutti i dipendenti comunali, ai dirigenti ed a tutte quelle persone che mi hanno dato fiducia e mi hanno sostenuta, in particolar modo, voglio ringraziare i miei familiari ed i miei colleghi di lavoro, ai quali il mio impegno politico ha tolto tanto tempo prezioso.
Gabriella Mammoli