Cortona, Castiglion del Lago, Tuoro: accordo sulla gestione ambientale

E’ stato presentato oggi (martedì 16 ottobre) l’accordo tra i Comuni di Cortona, Castiglione del lago e Tuoro sul Trasimeno che prevede un ”Patto di Consultazione”.

“La nostra idea, ha dichiarato il Sindaco di Cortona Andrea Vignini, parte dalla considerazione che i nostri comuni comprendono nel proprio territorio un’area di confine particolarmente sensibile con  la presenza di abitazioni e strutture ricettive, aziende ed impianti con tecnologie di forte impatto ambientale. In questi anni Cortona, Castiglione del Lago e Tuoro hanno collaborato proficuamente in vari settori, penso ad esempio al turismo, oggi abbiamo deciso di spingere nella direzione della collaborazione per rispondere in maniera moderna alle tante esigenze delle nostre comunità.

Siamo territori divisi tra due province e due regioni che hanno normative e leggi diverse in campo urbanistico e ambientale, ma le esigenze delle popolazioni e delle aziende  sono le stesse sia in Toscana che in Umbria.

L’obiettivo è quello di garantire una maggiore efficacia nelle decisioni ed impegnarsi in una consultazione reciproca prima di qualsiasi futura scelta in questa area così delicata e di grande valore ambientale.”

“Come Amministrazioni Locali, ha dichiarato il Sindaco di Tuoro sul Trasimeno Mario Bocerani, ci impegniamo a progettare un piano di sistemazione ambientale dell’area di confine tra i tre comuni, di concerto con le province di Arezzo e Perugia, coinvolgendo nella realizzazione di questo piano anche i diversi soggetti privati che operano in quest’area. Dobbiamo riconoscere, ha proseguito Bocerani, che tra i nostri comuni si è instaurato un rapporto di grande collaborazione in tanti settori e questo è un vantaggio per i cittadini e per le aziende.

“Uno dei punti qualificanti di questo accordo, ha dichiarato il Sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino, è  quello dell’impegno comune ad effettuare controlli periodici congiunti sulle attività esistenti attraverso i nostri uffici tecnici e di polizia municipale in particolare sugli impianti di allevamento avicolo, nonché ad attivare le rispettive Agenzie Regionali competenti per controlli specifici di carattere tecnico, al fine di garantite la massima sicurezza per i cittadini.”