Cortona, Bilancio consuntivo, Meoni attacca: “La riprova del fallimento politico della maggioranza”

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Il bilancio consuntivo discusso nel consiglio comunale di Giovedì 28 Aprile  2011,  è la riprova, qualora c’è ne fosse stato bisogno, del “fallimento” politico dell’attuale maggioranza, già segnalato abbondantemente dal sottoscritto anche in altre occasioni.  Dall’esposizione del Sig. Sindaco, si è capito tutto l’imbarazzo nel presentare l’atto che è scarno, ma anche poco convincente dal punto di vista politico amministrativo.

 La maggioranza continua a dire e ripetere, sempre per chi ancora ci crede, che la colpa delle mancate opere e/o investimenti è da attribuirsi al governo, eludendo così il vero “colpevole”, ciò il comune e la sua maggioranza.  Se i tagli del governo ci sono e sfiorano i 650.000 Euro, è altrettanto vero che questa giunta non ha programmato come dovrebbe fare una politica lungimirante, con una spesa corrente che nonostante  la riduzione che  è stata apportata è ancora alta con più di 17 Milioni di Euro.  Nel 2010 sono stati spesi per opere varie solo 993.000 Euro, cosa di poco conto per un bilancio come quello del Comune di Cortona, con una amministrazione che disconosce i veri problemi locali, gli sprechi di denaro pubblico, la cattiva gestione della cosa pubblica.  Nei vari controlli amministrativi che porto avanti da tempo, ho potuto vedere che ci sono una serie di spese che potrebbero essere tagliate, ma anche  dei veri e propri sprechi come la riparazione di una spazzatrice, oramai obsoleta, che è arrivata ad un importo di € 22.000, riparata da una ditta di Roma,  implicando così anche una spesa di trasporto di € 2.400, aggiungendo che la spazzatrice è di nuovo ferma.  Un dato da segnalare è anche il fatto che questa amministrazione ha ben 100 telefonini assegnati ai vari dipendenti, anche se a contratto con ricarica unica di € 3.000 a trimestre, di fatto non si capisce il motivo dell’assegnazione a gran parte dei dipendenti, considerato anche che,  il Sig. Sindaco ha una sua altra utenza con un altro contratto e bollette salate da pagare con i soldi pubblici.  I carburanti sono sotto controllo da parte del sottoscritto, anche perché non si capisce il consumo che hanno dei piccoli mezzi assegnati ai lavori pubblici, consumi segnalati dalla ,carta di credito usata per i rifornimenti e che è collegata ad una targata del veicolo.  I responsabili hanno spiegato che a volte oltre al pieno del veicolo in oggetto, si riempiono anche varie taniche di carburante sempre con la stessa carta di credito, taniche che vanno a riempire i serbatoi degli escavatori o altre macchine operatrici in giro per il territorio, metodo poco chiaro e trasparente che va attenzionato. Una delle voci di bilancio che ho discusso e che ritengo ingiusta, riguarda la manutenzione delle scale mobili di Cortona, ho detto e ridetto che le scale mobili così come stanno messe a celo aperto avranno sempre dei problemi,  visto che una cinematica  all’aperto subisce e subirà danni continui.  La cifra delle riparazioni per il 2010 è stata di Euro 12.800,  con l’affermazione del Sig. Sindaco che riguarda l’impossibilità di coprire le scale mobili, anzi la possibilità ci sarebbe, come segnalato dalla sovrintendenza, ma con copertura in rame, cosa che non piace a questa giunta, o meglio che non può fare visto il bilancio negativo. I cittadini saranno costretti a pagare di tasca danni che riguardano un cattivo progetto e una cattiva gestione dei soldi pubblici. I fornitori che lavorano per il comune di Cortona  vengono pagati a lungo termine, arrecando agli stessi danni economici, il Sindaco si “vanta” di aver fatto insieme alla sua giunta una convenzione con le banche,  in modo che i fornitori, gli artigiani,  che lavorano per il Comune abbiano la possibilità di anticipare le fatture, disconoscendo un altro ulteriore danno che verrà provocato agli stessi, ciò quello di pagare interessi e costi che specie nei piccoli lavori andranno a ledere il guadagno e non solo.  Insomma un bilancio consuntivo che attesta quanto suddetto, una giunta che non ha motivazioni né idee, con la mancanza di lavoro per i nostri giovani, grazie ad una politica che non  guarda ai progetti lungimiranti ma guarda “corto” con i soliti para occhi “bolscevichi”, facendo scendere Cortona ad un dormitorio e basta