Dopo aver letto l’ultima esternazione del gruppo SEL Cortona sull’attuale fase politica locale credo sia doveroso fare alcuni chiarimenti volti non tanto a fare polemica, quanto piuttosto a rimarcare la necessità di parlare di contenuti, programmi, idee. Lo faccio, questa volta, con una mia posizione personale consentendo così una totale assunzione di responsabilità da parte del sottoscritto, maldestramente tirato in ballo dai dirigenti locali di SEL.
Innanzitutto le posizioni assunte dal PRC sono pienamente condivise da tutto il partito e, già solo per questo, devono ricevere il massimo rispetto e grande attenzione per i problemi che sollevano. Immaginarsi congetture secondo le quali il segretario locale del PRC lavora per fare chissà che cosa è semplicemente fantascienza. Chi fa politica con passione deve lavorare ad una sola cosa: migliorare la qualità della vita della propria comunità, non a fare o non fare questo o quell’accordo con il PD per piazzare propri seguaci da qualche parte! Questa sembra essere invece proprio la logica degli esponenti cortonesi di SEL quando citano il fatto che il PRC non ha partecipato alle primarie del centro sinistra né a livello locale né a livello nazionale. Il motivo fu semplice: le primarie del centro sinistra erano frutto di un accordo fatto su contenuti sbagliati, in gran parte autentici inganni, programmi che andavano contro gli interessi dei cittadini a cominciare dai lavoratori. Non a caso i risultati della politica nazionale del PD sono disastrosi su tutti i fronti. Operazioni di questo tipo si compiono solo per occupare delle cariche pubbliche tramite accordi capestro finalizzati esclusivamente a privati interessi personali. Ho anche saputo di un fantomatico atteggiamento di continua censura sempre da parte del sottoscritto (l’evidente confusione dei ruoli tra il Partito ed il Segretario continua) nei confronti di Vignini. I miei rapporti con il Sindaco hanno avuto alti e bassi (come in tutti i rapporti umani), ma certe insinuazioni mi fanno francamente sorridere anche perché, conoscendo Andrea Vignini, credo che non abbia certo bisogno dell’aiuto di SEL per rendere pubblico questo eventuale malumore.
Il ruolo dei comunisti in questo contesto amministrativo è quello di riportare l’attività politica sul tracciato del programma elettorale condiviso nel 2009. Se sono sorti dei contrasti è semplicemente perché la tendenza in atto nella politica locale e nazionale di PD e SEL è quella di parlare di cose inutili, di rivalità personalistiche tra candidati che sono alla fine tutti omologati su posizioni opportunistiche, senza contenuti, con tanti slogan che diano “profumo di sinistra” ad un gruppo di partiti che di sinistra continuano a dimostrare di non avere nulla.
Noi continueremo a chiedere il rispetto del programma elettorale, unico motivo per il quale siamo parte di questa maggioranza. Dall’emergenza del lavoro alla questione dei rifiuti, dal piano energetico ai trasporti pubblici, dalla cura del territorio alla trasparenza della vita pubblica cortonese anche come unico modo (forse) per cercare di evitare ai membri di SEL queste polemiche inutili ed i goffi comunicati volti a difendere l’indifendibile.
Andrea Mazzeo – Segretario PRC Cortona