In questi giorni, grazie anche alla caduta delle borse e non solo, si è fatto un gran parlare della crisi che attanaglia l’Italia come tutto il resto del mondo, ma non si è scoperto certo l’acqua calda, visto che sono anni che stiamo tornando in dietro. Come uomo politico,debbo dire che nessuno ha avuto il coraggio di mettere le mani sul fatto che in Italia esiste una corruzione dilagante che va aldilà di ogni aspettativa, che incide fortemente sull’economia reale, sui costi, quindi sulle tasche dei cittadini tutti.
Non è la prima volta che dico queste cose, a volte possono essere state, per alcuni, di poca importanza, ma chi segue come me la politica, sa che ci sono personaggi che non hanno scrupoli, uomini pronti a tutto pur di arrivare in alto. Voglio portare un esempio, chiaramente ogni riferimento è da considerarsi puramente casuale, pensando ai lavori pubblici che vengono gestiti dalle amministrazioni locali e non solo, molto spesso al centro di inchieste giudiziarie, sicuro che con una politica seria potremmo risparmiare un sacco di soldi, altro che tasse e balzelli. Immaginiamo che un privato cittadino debba costruirsi una strada sulla sua proprietà, immaginiamo un costo di Euro 80.000, con lo stesso privato che controlla costantemente i lavori e che in ultimo pretende giustamente il lavoro fatto a opera d’arte; altresì pesiamo alla pubblica amministrazione, a tutta quella burocrazia, a volte anche al malaffare di alcuni, ai raggiri, ai meccanismi oscuri, e sicuramente la strada immaginata costerà il doppio,con spreco di denaro pubblico, e con qualche furbetto arricchito, e con il lavoro sicuramente fatto a risparmio….. Non voglio accusare tutti, so e sono certo che la maggior parte degli amministratori sono onesti, ma proprio per questo bisogna “abbattere” chi disonora la pubblica amministrazione. Sono convinto che ottimizzando i costi delle amministrazioni come anche dello stato centrale si potrebbe davvero risalire e ridare la giusta fiducia ai cittadini, agli artigiani, ai commercianti, a quel ceto medio che sta pian piano scomparendo, con un gap sempre maggiore tra povertà e ricchezza, con un divario sociale preoccupante. La corruzione è dilagante, tangentopoli non è servita da lezione a nessuno, molti continuano a rubare approfittando delle cariche pubbliche che ricoprono, l’omertà che esiste tra molti politici, anche in modo trasversale, crea agli stessi una sorta di protezione, chi paga per ottenere un favore non parla, perché anch’esso sa di aver commesso un reato penale. Solo la gente onesta, tutti coloro che rispettano le leggi, che sono dalla parte della trasparenza, possono dare un serio contributo. Non è vergogna, anzi è solo onore , denunciare il malaffare, la corruzione. Sono convinto che se il popolo inizierà a farsi sentire, a far capire ai corrotti e corruttori che siamo pronti a stanare il “marcio” a scoprire gli intrallazzi e gli intrecci che abbracciano la pubblica amministrazione, che sono un danno per la società, e valgono più di ogni finanziaria, allora potremmo risalire e tornare crederci. Anche gli sprechi della politica sono una vera vergogna, dalle auto blu, scorte, privilegi, pensioni d’oro, pranzi regalati con menù a prezzi irrisori, il tutto a scapito dei cittadini. A Cortona, oramai da tempo, si nota almeno in alcuni periodi, la presenza di un ex Capo dello Stato, la personalità è seguita passo a passo dalla scorta, svariati uomini, l’auto presidenziale, e altre auto degli agenti in servizio. Queste persone, giustamente pernottano, pranzano, cenano, e costano un patrimonio alle tasche dei cittadini, il tutto per proteggere chi? Una persona che non sarà mai al centro di attenzioni da parte della criminalità, anche perché oramai è un ex Presidente. Questo è solo uno dei tanti casi delle scorte a vita, assegnate quando la personalità ha la carica istituzionale e mantenute per sempre. Ad un ex Presidente della Repubblica basterebbe un auto e casomai un solo autista, se vogliamo pensare bene, non c’è bisogno di muovere decine di agenti e di dare un immagine “desolante” al popolo che sta tirando la cinghia Le scorte sono giuste, quelle inerenti la tutela di personalità legate alla lotta contro le mafie, contro la criminalità organizzata, persone che rischiano davvero ogni giorno la propria vita. Molti politici hanno la scorta solo per immagine, per apparire, non certo perché qualcuno può dar loro fastidio. Ad oggi è doveroso effettuare un serio controllo dell’utilizzo di tutte le auto blu, non possiamo avere noi in Italia, più auto blu dell’America, includendo anche la logica che il politico che finisce il proprio mandato torna ad essere un comune cittadino, senza privilegi. Nel mio piccolo ho dato dei contributi sulla lotta agli sprechi e alla corruzione, oggi sono sempre più convinto che è la giusta strada, quindi invito i lettori e i cittadini tutti a fornire eventuali notizie e/o informazioni su presunte anomalie nella pubblica amministrazione. Le segnalazioni possono essere inviate all’indirizzo meoniluciano@alice.it . Ogni furbetto che riusciamo a stanare è sicuramente un costo in meno per la società, la politica deve necessariamente tornare a svolgere il proprio ruolo sociale ed istituzionale.
Meoni Luciano
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Caro Luciano, se si vuole costruire davvero un'alternativa credibile a questa amministrazione bisogna avere la capacità di coinvolgere quanti hanno fatto sempre il loro dovere, non hanno mai rinnegato le proprie radici e hanno dimostrato negli anni di avere un grande seguito popolare. Ho provato a spiegarti che il nome della tua lista "Futuro per Cortona" è troppo simile (voglio sperare per una incredibile casualità...) a "Futuro e Libertà" di Gianfranco Fini che si è meritato il disprezzo di tutta la nostra comunità umana e politica. Ho provato a spiegarti che le tue foto su Facebook alle manifestazioni di quel partito hanno creato sconcerto in tantissime persone di Destra. Ti ho pregato inutilmente di mettere da parte i personalismi e di studiare una strategia comune per costruire davvero qualcosa di nuovo. Io le mie scelte le ho fatte da tempo e, ringraziando Dio, non ho mai militato in quella fogna politica che era Alleanza Nazionale e non ho mai retto il sacco al PDL. Almeno apparentemente e con grandissimo ritardo sei pervenuto anche tu alle stesse conclusioni. Perché allora perdere altro tempo prezioso?