“Con Berlusconi un paese ridotto a pane e acqua”. E’ lo slogan dell’iniziativa del Coordinamento Provinciale di Arezzo, promossa stamani nel centro storico della città. Un’iniziativa “a sorpresa”, non annunciata, in mezzo alla gente, che ha suscitato molto scalpore e interesse.
A tutti i cittadini gli attivisti del PD hanno distribuito, oltre ai volantini, anche pane e acqua: un gesto simbolico per sottolineare le preoccupazioni di un momento così difficile e la totale inadeguatezza di un Governo che ha impoverito il paese ingigantendo le difficoltà ecomiche e sociali.
Così il PD della provincia di Arezzo ha confermato ancora una volta la sua presenza e impegno anche a Ferragosto, con i suoi militanti, i suoi dirigenti, i suoi amministratori locali, come fu l’anno scorso con l’analoga iniziativa “Governo alla frutta” in cui furono simbolicamente distribuite ai cittadini le pesche della Valdichiana.
“Siamo davvero preoccupati per la situazione economica e sociale del nostro paese e per questo, anche a Ferragosto, vogliamo far sentire la nostra presenza” dichiara il Segretario Provinciale PD Marco Meacci “Purtroppo dodici mesi non sono bastati per mandare a casa questo Governo che per quanto ormai giunto al capolinea sul piano politico e della progettualità è rimasto in piedi con fantasiose alchimie parlamentari. A rimetterci è stato il paese. Famiglie, imprese, giovani vivono un momento di grande incertezza. Preoccupanti sono i dati sulla disoccupazione, sulla pressione fiscale, sullo stato della nostra economia, sulle condizioni di vita delle famiglie. Ma il problema più grande è il distacco fra chi governa e chi è governato: Berlusconi e i suoi vivono in un’altra realtà. l’assenza di una seria politica economica ha lasciato spazio agli speculatori, alle lobbies economiche, indebolendo la struttura produttiva del paese. Hanno costruito un’Italia immaginaria e ora non sanno più che pesci prendere. A questo punto il cambiamento è necessario: il PD è pronto a questa grande sfida. Vuole portarla avanti con lo spirito che abbiamo voluto mettere in campo oggi: partendo dal basso, parlando con le persone, cercando di unire e fare da catalizzatore delle energie migliori del paese”