Comitato per Castiglioni sul progetto di Riconversione ex-Sadam

La riconversione dello zuccherificio ex Sadam sta tenendo in apprensione i cittadini Castiglionesi già da troppi anni. La Società PowerCrop sembra non interessarsi di quest’aspetto e, minimamente, preoccuparsi della salute e dell’alterazione ambientale e paesaggistica che il loro progetto, una volta realizzato, potrebbe comportare.

A scadenze alterne, la Società torna a ripresentare alle Istituzioni competenti il “progetto definitivo”, come se ancora non si fosse capito, quale sia l’intento e il motivo per cui con ogni mezzo, tenti di portarlo a termine. L’ultima trovata del Commissario ad acta ne è un esempio successivo, studiato per tentare di riuscire a frenare la forza civica ancora intenta a ostacolare ogni sua iniziativa. La Società non ha mancato di far cenno ai cassaintegrati, quasi a minacciare tutti quelli che si mostrino contrari a un così mostruoso impianto; preferisce che i cittadini si scontrino fra loro, piuttosto che attivarsi in soluzioni alternative di maggiore sicurezza occupazionale e di migliore sviluppo agro-industriale di interesse comune; preferisce ricorrere alla demagogia e ai poteri forti per eliminare ogni eventuale ostacolo alla realizzazione del progetto.

Le nostre osservazioni non sono peregrine, come per anni abbiamo sentito ripeterci, ma semplici constatazioni che emergono dall’evidenza dei fatti. Se questo progetto fosse un’opportunità di sviluppo per la Valdichiana, come la Società ritiene che lo sia, perché dunque nasconderlo ai Castiglionesi? Se tale progetto offrisse nuove forme occupazionali e consentisse un forte risparmio energetico alle industrie ipotizzate nelle vicinanze che ne potrebbero usufruire, perché non presentarlo a Castiglion Fiorentino? Perché andare a Rigutino presso l’Hotel “Planet” e svolgere, tra l’altro, l’incontro alle 10, 30 di martedì mattina, in un’ora così infelice, quando la maggioranza delle persone dovrà recarsi a lavorare? Come sempre saranno presenti, i soliti politici, i cassaintegrati e la Società interessata a “concludere l’affare.” Forse lo sarà anche qualcuno della forza civica, se riuscirà a entrare, per ascoltare con rabbia, caparbietà, costanza e speranza le ultime, si fa per dire, novità.

Il Comitato per Castiglioni.

[.noresp.]