La (malsana) e sola idea – in una fase drammatica di carenza di risorse come l’attuale – di voler realizzare una nuova stazione per l’alta velocità sul tracciato Roma-Firenze, probabilmente tra Cignano e Farneta in Valdichiana, ha dell’incredibile. Dire che sarebbe una cattedrale nel deserto, in mezzo a campi di girasole, è un eufemismo: oltre 45 km di distanza da Arezzo, da Siena e da Perugia, la renderebbe di fatto inutilizzabile, quando invece si potrebbe – senza buttare via soldi pubblici – uscire agevolmente dai binari veloci e far fermare i treni AV nei centri città di Arezzo, Chiusi, Orvieto.
Anche per lasola Relazione di Fattibilità…si tratterebbe di quattrini nostri gettati al vento: può una scintillante stazione da svariate decine di milioni di euro essere creata in mezzo al nulla? No, punto!
A questo punto, se qualcuno ha “voglia e fregola” di spendere e si ritrova delle risorse, le destini a migliorare la qualità dei vergognosi servizi ferroviari offerti a quei disgraziati di pendolari…