Riceviamo e pubblichiamo l’intervento in forma integrale del Comitato Salute e Ambiente di Civitella in Valdichiana che commenta i recenti dati resi noti e diffusi dall’indagine ARS e ASL. Il Comitato Salute e Ambiente di Civitella invita gli enti preposti a riflettere sulla possibile correlazione fra la diminuzione del quantitativo di incenerimento rifiuti ufficialmente dichiarati dalla Chimet e l’annunciato miglioramento delle condizioni di salute della popolazione di Civitella che l’indagine ARS e ASL avrebbe accertato in questi ultimi anni. Infatti, come è noto, a partire dall’anno 2008 in poi alla Chimet sono state cancellate le cosiddette deroghe annuali all’incenerimento dei rifiuti che ripetutamente consentivano all’azienda di poter complessivamente incenerire circa il doppio di rifiuti rispetto a quelli ordinariamente autorizzati. Ricordiamo che nel 2009 l’inchiesta pubblica della Provincia sancì formalmente l’incompatibilità ambientale di tali maggiori quantitativi certificando, evidentemente, una pressione eccessiva sull’ambiente protrattasi per numerosi anni. E circa un anno fa tutto ciò è stato ulteriormente ribadito dalla sentenza della Corte d’appello di Firenze che ha sanzionato questo illegittimo comportamento che – come dice la sentenza stessa – “ha prodotto danni di rilievo sia all’ecosistema sia all’intera popolazione residente nel Comune di Civitella Val di Chiana”. Ebbene oggi veniamo a conoscenza che la salute dei cittadini di Civitella sarebbe migliorata proprio negli anni successivi al dimezzamento dell’incenerimento di rifiuti che risulterebbe dalle carte ufficiali. Una semplice coincidenza o altro? Chiediamo all’ARS e alla ASL di indagare a tal proposito. Comitato Salute Ambiente di Civitella