Vincenzo Ceccarelli, Consigliere Regionale di Arezzo e Presidente della Commissione Regionale Ambiente, dietro nostra richiesta, si è dichiarato subito disponibile ad incontrarci e in occasione della Fiera di Terranuova B.ni, è avvenuto un colloquio nella sede comunale il 26 settembre: tre giorni dopo la riunione a Roma della Regione Toscana con i Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali e con la Società Terna. Il presidente Ricciarda Malaspina ha informato Ceccarelli del lavoro del Comitato svolto fino ad ora, mettendolo al corrente, anche, delle posizioni degli Enti Locali e delle osservazioni inviate ai Ministeri.
Roberto Stucchi, membro del Direttivo ha fatto osservare, carte di Terna alla mano, l’assurdità del percorso collinare ipotizzato e la non chiarezza delle motivazioni del progetto presentato alla Giunta Regionale, alle Province e ai Comuni. Ha fatto, inoltre, presente che esiste una Delibera di Giunta del Maggio 2011, nella quale, attraverso il parere del Nucleo Unificato Regionale di Valutazione e Verifica, si definisce “irricevibile” la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano di Sviluppo della rete elettrica di trasmissione Nazionale proposta da Terna per il 2011, in quanto eseguita su parametri non riconosciuti idonei.
Si considerano, inoltre, non eseguite le Valutazioni degli anni precedenti, fra cui la razionalizzazione di Arezzo. Ciò equivale a dire che il procedimento svolto fino ad ora è viziato nella sua forma e sostanza. Si fa presente che la VAS è il documento iniziale obbligatorio per tutti i procedimenti progettuali.
Si è subito creata una sinergia fra le nostre considerazioni e quelle del Presidente della Commissione Ceccarelli, il quale ha notato l’inattuabilità del progetto così come presentato, date, anche, le posizioni di alcuni comuni e dei cittadini e le valutazioni in merito alle procedure. Dietro nostra richiesta, Ceccarelli si è poi informato dell’esito del incontro operativo del 23 settembre a Roma. Ha riferito che Terna è disponibile ad interrompere il procedimento dell’attuale progetto rivalutando tutti i parametri e tutte le alternative possibili insieme alla Regione, al Ministero dell’Ambiente e alla nuova Commissione VIA. Per questo verranno fatte riunioni tecniche ed alla prossima parteciperà anche l’Assessore Bramerini.
Con questo colloquio, si è, quindi, attivato un altro canale informativo ed un altra possibilità di far ascoltare la voce dei cittadini nel Consiglio Regionale, oltre che nella Giunta, garantendo la conoscenza del procedimento.
Dopo lo stop al progetto attuale, il Comitato farà la sua parte che è quella di assumere in ogni momento tutte le iniziative ritenute opportune alla trasparenza del percorso e alla massima riduzione dell’impatto nei nostri territori, richiedendo, attraverso una Valutazione Ambientale seria, tutte le opzioni disponibili in base a conoscenze approfondite sul fabbisogno reale di energia elettrica e sui valori territoriali.
Intanto continua la petizione che si avvia rapidamente alle 6000 firme perchè l’interesse per la nuova opera sconvolgente è, ormai, entrata nella coscienza di molti.