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In vista delle prossime elezioni amministrative a Civitella in Valdichiana ancora nessun nome ufficializzato, ma la situazione si sta progressivamente chiarendo e siamo in grado di lanciare già i primi nomi di ‘papabili’ candidati con buona probabilità che questi siano poi tradotti in realtà. Probabile infatti che per la carica di Sindaco si concretizzi una corsa a quattro: vediamo con quali protagonisti.
Per il centrosinistra la coalizione dovrebbe trovare nel giro di pochi giorni l’accordo definitivo: da parte del PD, forza principale dell’alleanza, sembra comunque che l’intenzione sia quella di candidare Ginetta Menchetti, 44 anni, attualmente assessore nella giunta Dindalini con deleghe alle politiche scolastiche, alla cultura, alla promozione del territorio, allo sport e associazionismo. Un nome che va posto, come detto, all’attenzione anche degli alleati coi quali il PD ha governato in questi ultimi 5 anni.
Per quanto riguarda il centrodestra si affaccia una candidatura di grande rilievo, probabilmente presentata con una sigla ‘civica’ e di conseguenza aperta, ma che dovrebbe però ricevere il sostegno di tutte le forze politiche di quell’area, compresa l’Udc. Il nome ventilato è infatti quello di Pietro Faralli, ex Presidente della Camera di Commercio di Arezzo.
In corsa poi anche la Lista Civica che prende origine dal Comitato cittadino che si oppose al raddoppiamento della Chimet, il “Comitato per la salute e per l’ambiente”, con l’appoggio di esponenti politici della sinistra radicale. Nessuna intesa con i due schieramenti principali e possibile candidatura di Sergio Scortecci. Possibile che questa lista e i suoi voti possano diventare determinanti visto che a Civitella non vi sarà il ballottaggio.
Il ‘quarto incomodo’ potrebbe infine essere rappresentato da Toscana Granducale, movimento regionalista non nuovo sulla scena del piccolo comune della Valdichiana che potrebbe presentare una propria lista e un proprio candidato indpendente.
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