Cittadini Uniti: non c’è da brindare

Nel marasma politico e nel clima di pesante sfiducia dei cittadini nelle forze politiche prodotto dal dissesto finanziario dell’Amministrazione Brandi, sulle macerie di un paese danneggiato e diviso, la Lista “Cittadini Uniti Per il bene Comune” ha fatto appello alle migliori energie della comunità castiglionese ed ha ottenuto un primo, importante risultato: ha dato vita ad una bella squadra, ha messo in campo idee nuove e programmi concreti per il governo del Paese ed ha ottenuto un importante consenso da parte di tanti cittadini castiglionesi.

Per questo esprimiamo ai nostri elettori un ringraziamento sincero.

Grazie, perché insieme continueremo a fare di Castiglion Fiorentino un laboratorio di democrazia sia all’interno del Consiglio Comunale che, soprattutto, fra i cittadini.

La nostra esperienza fatta di politica vera e non manovriera, di persone vere e coerenti, di idee e rispetto per i beni comuni, di confronto, di competenze, di buone pratiche e di cittadinanza attiva, ha rappresentato e rappresenterà per Castiglion Fiorentino occasione vera di cambiamento. Abbiamo appena scaldato i motori di quel processo democratico di partecipazione, trasparenza e legalità, richiesto dal 78% degli elettori castiglionesi che si sono opposti alla lista Bittoni-Brandi.

Con questo spirito porteremo avanti i nostri ideali, consapevoli e fiduciosi che la cittadinanza castiglionese ci sarà vicina in una ferma e puntuale opera di difesa dei diritti e di valutazione delle scelte che riguardano tutta la nostra collettività.

Il nostro impegno e gli obiettivi di fondo restano in campo, obiettivi al momento posticipati dalla solita “corte dei miracoli”, dallo smarrimento politico, dall’astensionismo e dal voto di protesta. Questi i drammatici dati politici che hanno fatto vincere la lista che ora farà buio e non luce sui fatti che hanno portato al dissesto e che farà di tutto per installare una centrale a combustione sul nostro territorio senza ascoltare il volere della cittadinanza ma cercando alleanze anche con il centro-destra.

Il 6 e 7 maggio 2012 la percentuale della lista Bittoni-Brandi ha toccato un minimo assoluto per il Partito Democratico in provincia di Arezzo: dal 68% del 2006 al 22,60 del 2012, con 1.440 voti racimolati con coperture e spiegamento di forze provinciali e nazionali.

Avevano bisogno di coprire il fallimento di una gestione personale. Non ci riusciranno, perché il tempo farà giustizia e farà venire a galla tutta la verità e tutte le responsabilità.

Non può brindare al successo chi ancora deve rispondere di palesi illegittimità. Nessun trionfalismo è consentito da parte di chi ha portato al dissesto, ha diviso il Paese e ha alimentato la sfiducia dei cittadini nelle Istituzioni.

La lista ” Cittadini uniti Per il bene comune” è impegnata per la ri-partenza, nel segno della legalità, della democrazia e dell’innovazione sia nel sistema amministrativo che in quello sociale ed economico.

Non sarà facile, lo sapevamo e lo sappiamo tanto più ora che dietro le quinte del potere visibile ci sono le vecchie facce screditate dei fallimentari.

Noi “Cittadini Uniti per il bene Comune” siamo impegnati a porre in atto un’azione amministrativa basata sulla stretta collaborazione con il territorio, sull’ascolto e la sintesi delle esigenze e delle idee, sull’informazione e sulla massima partecipazione dei cittadini alle decisioni più importanti che riguardano il nostro territorio.

Castiglion Fiorentino, 08.05.2012

Ufficio Stampa Lista “Cittadini Uniti per il Bene Comune”