Noi della Lista Cittadini Uniti per il Bene Comune prendiamo atto della Sentenza del Tribunale di Arezzo che dichiara eleggibile il Sig. Bittoni. Come detto in campagna elettorale le sentenze vanno rispettate, il principio di legalità è per noi conditio sine qua non, quindi al di sopra di tutto. Ma se andiamo alla sostanza delle cose, si conferma che il Partito delle ” carte truccate” sta a galla sulla base di un presupposto discutibile: il Serristori sarebbe ente soggetto a vigilanza e controllo da parte del Comune, ma non da questo dipendente
Non è così, perché il Comune ha per legge il compito di controllare l’operato dell’Ente il cui Consiglio di Amministrazione è nominato, per intero, dal Consiglio comunale.
Ad ogni modo, il Bittoni è di fatto ” un Sindaco usurpatore”, perché ha lucrato della carica di Presidente dell’Ente Serristori per catturare voti clientelari, “un comportamento non corretto nei confronti degli altri candidati”, dice la sentenza. Per lo stesso Tribunale di Arezzo il compimento di attività gestionali da finto Presidente dell’Ente Serristori “può aver ingenerato nei cittadini elettori, ed ancor più nei degenti della Casa di Riposo Serristori e nei loro familiari” l’idea che il Bittoni rivestisse ancora la carica di Presidente, quindi lo stesso ha potuto “trarre dei vantaggi in termini di voti a scapito degli altri candidati alla carica di sindaco”.
Il Vice Sindaco Fabianelli è stato giudicato ineleggibile e quindi dichiarato decaduto dalla carica di consigliere comunale, come avevano richiesto i Consiglieri della nostra lista durante il primo Consiglio Comunale.
Insomma, quella lista si conferma una squadra con ” armeggioni equivoci”, in continuità con la pratica delle illegalità della passata Amministrazione.
Ora è tempo di far le valige e di andarsene.
Ha vinto la linea della illegalità e l’analisi politica che ne consegue è semplice: considerato il comportamento non corretto di Bittoni e Fabianelli, considerate le 205 “preferenze” del Vice Sindaco Fabianelli a fronte di uno scarto di appena 46 voti con la nostra lista, il risultato elettorale del 6 Maggio scorso, in assenza di tali comportamenti, sarebbe stato diverso decretando l’elezione a Sindaco di Paolo Filippi ed attribuendo la maggioranza in consiglio comunale alla lista Cittadini Uniti per il bene comune.
Nei prossimi giorni valuteremo se presentare appello al giudizio di primo grado ma nel frattempo i castiglionesi devono sapere che continua con immutato impegno e su tutti i fronti la nostra battaglia per la legalità.
Castiglion Fiorentino, 09 Agosto 2012
Ufficio Stampa – Lista Cittadini Uniti per il bene comune – Filippi Sindaco
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