l Comune di Chiusi ha inaugurato la seduta comunale sul web, visibile sul sito istituzionale e su Youtube. Nell’ultima, importante seduta sul piano strutturale, la ripresa video è stata realizzata in via eccezionale, solo perché il sindaco ha anticipato la norma del regolamento chiesta dai capigruppo consiliari, che introduce questa novità tecnologica in maniera definitiva.
Ma ora la norma è stata introdotta e così, da ora in avanti, le sedute del consiglio comunale di Chiusi potranno essere messe in rete. “Questa decisione – osserva il sindaco Stefano Scaramelli – si aggiunge a tante altre che hanno caratterizzato questa amministrazione, tutte tese alla massima trasparenza. Abbiamo voluto creare una casa di vetro, accessibile ai cittadini, trasparente sulle volontà e sui progetti”. Nell’ordine, possiamo mettere il nuovo sito internet, il ricevimento “aperto” a tutti i cittadini ogni martedì (che non s’ è interrotto nemmeno durante le vacanze natalizie), l’utilizzo del social network Facebook, il periodico del Comune “Chiusinforma” arrivato nelle case con indirizza mail e numeri di telefono degli assessori e del sindaco. Come se non bastasse, di “Chiusinforma” c’è anche una versione televisiva su Teleidea, poi riversata Youtube. E lunedì prossimo, Scaramelli sarà al mercato dello scalo, come fa abitualmente ogni due mesi, per consegnare la rassegna dei comunicati stampa e per parlare con i cittadini. “L’obiettivo – aggiunge ancora il sindaco – è creare una connessione costante tra cittadini e amministratori, utilizzando le moderne tecnologie ma anche il dialogo, il contatto umano. La dimensione chiusina ci consente quasi di realizzare una forma di amministrazione democratica e diretta, tra Comune e cittadini”. Con il canale Youtube aperto sulle attività del consiglio comunale si aggiunge un altro tassello a una strategia che richiede sacrifici, da tanti punti di vista. Il sindaco ha rinunciato a una segreteria per risparmiare sui costi, ma ovviamente è sempre più preso nel controllare mail, messaggi e a rispondere al telefono, al pari degli assessori. Giudica l’impegno amministrativo e politico una “missione”, specie in un difficile momento economico come l’attuale, e per dedicarsi a tempo pieno all’impegno pubblico ha rinunciato a una parte consistente di compensi, andando in aspettativa dal suo lavoro al Monte dei Paschi. Per Scaramelli, dedicarsi alla propria comunità è già una passione che ripaga, unita al rispetto dei cittadini, alla volontà di rispondere alle varie esigenze. Non a caso, l’adozione del progetto di piano strutturale è stata accompagnata da ricevimenti straordinari, fino alla mezzanotte.