Le seguenti considerazioni sono fatte con l’unico scopo di fare chiarezza con il proprio elettorato.
La segretaria dell’Unione Comunale del Partito Democratico prende atto della lettera di sostegno di alcuni iscritti alla candidatura di Paolo Filippi a Sindaco di Castiglion Fiorentino.
Questo fatto ci è oltremodo utile per chiarire alcuni aspetti.
1. Coloro che oggi parlano di democrazia hanno avuto la grande opportunità di presentare il proprio candidato alle primarie. Hanno invece deciso una strada diversa, un accordo separato con altre forze politiche, escludendo di fatto il Partito e gli iscritti da questa trattiva.
2. Coloro che oggi parlano di partecipazione sono quelli che non avendo raggiunto l’obbiettivo di eleggere il proprio candidato alla segreteria hanno preferito non partecipare più alla vita del Partito disertando le assemblee e tentando di delegittimarne il ruolo.
3. Coloro che oggi parlano della necessità di fare i conti con il passato sono gli stessi che per oltre otto mesi hanno bloccato la vita interna del partito impedendo una discussione libera ed aperta con i cittadini sulla situazione del comune
4. Coloro che parlano di cambiamento sono quelli che si sono contrapposti ad una segretaria comunale completamente cambiata e ad una lista dai chiari contenuti di rinnovamento, privilegiando invece una alleanza, tutta di vertice, con altre forze politiche e personaggi chiaramente orientati a destra.
5. Coloro che oggi dicono di volere sostenere il PD sono quelli che da oltre nove mesi lavorano per dividere questo partito attraverso la formazione di correnti interne e riunioni riservate.
6. Coloro che dicono di volere il bene del PD lavorano invece per far vincere il centrodestra a Castiglion Fiorentino dividendo il nostro elettorato .
Chi sta dentro un partito ha il dovere di rispettare le regole che democraticamente questo partito si è dato.
Lo statuto del PD in questo senso è molto chiaro “L’iscrizione a Partito è incompatibile con l’iscrizione ad un altro partito o a movimenti che comunque presentino liste concorrenziali a quelle del partito in consultazioni elettorali, altresì incompatibile con il sostegno a liste o coalizioni non sostenute dal partito”.
Pertanto chi partecipa o sostiene liste diverse da quella ufficialmente appoggiata dal PD si pone fuori dal partito, ci dispiace che persone che da tanti anni militano nel nostro Partito, talvolta ricoprendo incarichi di grande responsabilità, abbiano fatto una scelta così drastica. Nessuno intende allontanarli sono loro che, con il loro atteggiamento, hanno deliberatamente scelto di non far più parte del Partito Democratico.
L’unica lista sostenuta dal PD è quella di “Rinnovamento per Castiglioni” capeggiata da Luigi Bittoni.
LA SEGRETRIA DELL’UNIONE COMUNALE DEL PD
CASTIGLION FIORENTINO