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«Fare una campagna di informazione sui prodotti nostrani e coinvolgere il Museo della Civiltà Contadina di Fratticciola per mostrare le differenze fra i tradizionali ed i moderni metodi di produzione olearia». È questa la proposta della Lega Nord in Valdichiana. Ad illustrarla meglio è Marco Casucci, responsabile per il Carroccio nell’area valdichianese.
«Nei nostri gazebo e nei nostri appuntamenti con la cittadinanza – spiega Casucci – abbiamo già avviato una sorta di campagna di informazione sui nostri prodotti tipici. A nostro parere è fondamentale sviluppare iniziative che riportino all’attenzione la nostra agricoltura e le tipicità del nostro territorio, coinvolgendo così anche le scuole e i cittadini. La Festa dell’Olio, per esempio, ha rappresentato un primo passo verso la sponsorizzazione e il sostegno, in qualche modo, dei nostri prodotti. Il nostro obiettivo è quello di ottenere anche una maggiore sensibilità nelle nuove generazioni in modo tale da arginare le logiche della globalizzazione che inducono il consumatore a comprare prodotti non di qualità e provenienti da Paesi esteri.
In futuro, si potrebbe coinvolgere il Museo della Civiltà Contadina di Fratticciola per mostrare le differenze fra i tradizionali ed i moderni metodi di produzione olearia, così come si potrebbero coinvolgere le scuole sia con l’uso che con l’informazione di questa tipicità che da sempre contraddistingue la Valdichiana.
A nostro parere – sottolinea il responsabile della Lega Nord in Valdichiana – è fondamentale sviluppare iniziative che riportino l’attenzione sulla nostra agricoltura e sulle tipicità dei nostri territori, coinvolgendo scuole e cittadini.
Ci auguriamo – termina Casucci – che, oltre alla Festa dell’Olio, in futuro seguano iniziative quotidiane sui prodotti nostrani».
Sull’argomento interviene anche Antonio Gambetta Vianna, capogruppo della Lega Nord Toscana in Regione, che porta all’attenzione la recente vittoria della Lega Nord in Parlamento dove è stata approvata la cosiddetta ‘legge Zaia”. «L’approvazione di questa legge – spiega Gambetta Vianna – ci permette di proteggere non solo i nostri prodotti tipici, ma anche i consumatori preservandone il diritto di scelta e la salute tramite l’etichettatura, che permetterà di difendere concretamente i nostri prodotti dall’invasione dei prodotti stranieri. Questa – conclude – è una legge che difende in maniera assoluta le nostre aziende agricole, i cui prodotti avranno una qualificazione maggiore».