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Castiglioni, PdL: “Bittoni scenda dalla ‘cattedra’ e risponda alle interrogazioni”

Prima di entrare nel merito della questione politica vogliamo ringraziare il Sindaco Bittoni ed il Pd perchè il fatto che il PDL, e con noi Patto per Castiglioni, non godano del gradimento del sindaco pro-tempore significa che stiamo facendo il nostro dovere. Dovrebbero preoccuparsi, semmai, quelle opposizioni – o presunte tali – che piacciono troppo alle maggioranze perché quando un’opposizione piace alla maggioranza vuol dire che essa stessa ne è sostanzialmente parte.

Detto questo, troviamo davvero coraggioso che dal basso del suo 23% il Sindaco Bittoni dia voti e dispensi giudizi, tuttavia, visto che – insieme al Pd locale – ha inaugurato questo clima scolastico, è bene che scenda dalla cattedra e risponda alle interrogazioni a partire da quella depositata da Patto per Castiglioni circa l’Ente Serristori, di cui Bittoni si è dichiarato, a partire dal mese di maggio 2011, amministratore in qualità di presunto “funzionario di fatto”.  Avrebbe cioè, dopo essere decaduto – con un Cda si presume “di fatto” ed un Collegio dei Revisori parimenti “di fatto” -, amministrato il Serristori compiendo atti rilevanti di straordinaria amministrazione. Un’attività eccezionale “di fatto”, non in situazione di emergenza ed una tantum, ma svolta per mesi e mesi, in mancanza di regolare costituzione dell’Organo amministrativo, nella gestione di un Ente pubblico: un caso veramente singolare, di scuola, non solo nel panorama nazionale ma internazionale! Un caso che, si rammenta nuovamente, riguarda un Ente che gestisce denari pubblici e che concerne nomine di natura politica: si tratta anche qui di politica, appunto, come nell’esercizio dell’azione “popolare” prevista a favore di qualunque cittadino voglia contestare l’eleggibilità di un sindaco o di un consigliere comunale. Un’azione rimessa al popolo e con procedure semplificate che non ha nulla di “giustizialismo”  ma che interpreta ed applica profondamente lo spirito democratico della partecipazione nel controllo della regolarità delle elezioni. Essa esprime, fino in fondo, la Politica vera quella che fa chiarezza e rende pubblica ed aperta la effettiva partecipazione dei Cittadini. Politica, signor Bittoni, e Giustizia: si rimetta serenamente al giudizio del Tribunale ed al controllo del Consiglio comunale e dei cittadini secondo regole che riguardano il pieno rispetto delle Istituzioni e la normale dialettica maggioranza/minoranza governata dalle Leggi dello Stato. Del resto, proprio lei, Bittoni, ha dichiarato nel Consiglio comunale del 26 maggio 2012, con ogni conseguenza, di essere prima decaduto dalla presidenza del Serristori e, “soltanto” successivamente, di essere diventato funzionario di fatto dell’Ente in mancanza di nomina e regolare designazione. Risponda, quindi,  il Sindaco Bittoni del perché ha sostenuto di essere decaduto e pur tuttavia non lo ha mai fatto presente né al Sindaco Cesarini né al Commissario prefettizio agendo, appunto di fatto, come se decaduto non fosse per circa un anno, compiendo atti anche il 2 aprile 2012  (atto n. 36/2012) dopo la presentazione della sua candidatura a sindaco avvenuta in data 31 marzo 2012.

Risponda il Sindaco Bittoni circa il fatto che gli atti che ha compiuto nel periodo di tempo in cui ha dichiarato di essere decaduto – ma sempre comportandosi come se non lo fosse – sarebbero  “nulli” in base alla legge che lui stesso ha invocato in Consiglio comunale (art. art. 3, comma 3, ed art. 6, comma 2 e 3, D.L. n. 293/1994) e quali conseguenze ne discendono. Conseguenze politiche che lo riguardano come Sindaco che ora si trova nella circostanza strana di dover sostituire se stesso e di dover eventualmente chiedere di invalidare gli atti da lui medesimo compiuti  in quanto decaduto pur agendo come se non lo fosse. Risponda il Sindaco Bittoni alla domanda precisa: quando ha avuto contezza di essere decaduto? In quale momento ha percepito di non essere più Presidente dell’Ente Serristori ? Dalla elezione di Cesarini? E allora perché ha continuato ad agire come se nulla fosse? Lo ha capito dopo ? E perché dopo, ma soprattutto quando? Prima o dopo di ricevere alcuni emolumenti? Prima o dopo la convocazione delle sedute del Cda ed il compimento di atti di straordinaria amministrazione? E come mai nel momento stesso in cui ha avuto, in ipotesi, la certezza di essere decaduto non ha cessato dalle funzioni e dal comunicare che con lui erano decaduti anche gli altri componenti? Se ha dichiarato in Consiglio comunale di conoscere la legge per la quale sarebbe decaduto, al più trascorsi 45 giorni dal 15 maggio 2011, come mai ha ignorato la stessa legge continuando a fare il presidente del Serristori e non si è rifiutato di compiere atti per i quali aveva perso ogni designazione? Dal 15 maggio 2011 ha avuto mesi e mesi di tempo per farsi sostituire, quale urgenza aveva per fare eccezionalmente  il “funzionario di fatto”?

Domande politiche, squisitamente politiche queste, a cui deve dare risposte politiche assumendosi ogni conseguente responsabilità. Quanto al ricorso: il PDL, la Lega Nord, Patto per Castiglioni, la Lista Menci hanno fatto un’azione popolare che sarà valutata secondo la legge ed il diritto. Aspettiamo tutti gli esiti che verranno, per ora il Sindaco Bittoni si limiti a fare ciò che deve fare cioè il Sindaco dando risposte politiche ed amministrative e non mere valutazioni personali. Non è detto che il suo mandato duri davvero cinque anni quindi è bene che completi fin da subito le pratiche che ha in sospeso. Quanto alle personali certezze che ostenta circa il ricorso ricordiamo al Sindaco Bittoni che un suo predecessore è stato il primo a doversi dimettere da una importante partecipata. A volte, specialmente quando si fanno forzature politiche, le cariche e gli incarichi finiscono anzi tempo. In ogni caso, per ora, risponda alle interrogazioni che gli sono state rivolte e compia gli atti conseguenti.

Coordinamento Comunale Pdl – Castiglion Fiorentino

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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