Ci è giunta notizia che la Consigliera Lara Lazzeroni della Lista Filippi, ha presentato una interpellanza al Sindaco di Castiglion Fiorentino in merito ad presunto “conflitto di interessi” del Consigliere Antonio Aurilio per quanto riguarda la questione Sadam. Prendiamo nota che la lista Filippi batte il passo e rimane ferma ad una polemica che credevamo chiusa diversi mesi fa, continua la tecnica dell’ attacco personale per nascondere la mancanza di idee.
Pur consapevoli della posizione strumentale della Consigliera Lazzeroni riteniamo necessario chiarire una volta per tutte non a lei ma ai Castiglionesi che il consigliere e capogruppo Aurilio non è dipendente fisso della Eridania- SADAM, bensì, come è accaduto a tanti giovani Castiglionesi , un lavoratore stagionale presso lo zuccherificio di San Quirico di Parma.
Troviamo ridicolo che si stia a sindacare sul fatto che una persona possa lavorare per tre mesi in uno stabilimento industriale per altro molto lontano da Castiglion Fiorentino.
Può darsi che la consigliera Lazzeroni nei suoi anni giovanili abbia avuto la fortuna di non doversi preoccupare del denaro, perché in possesso di qualche rendita e quindi il fatto che qualcuno, al pari di molti ragazzi, faccia un lavoro estivo possa apparire un fatto strano, non crediamo che lo sia per parecchie famiglie castiglionesi.
Detto questo è utile chiarire che Il comportamento del capogruppo Aurilio riguardo alla vicenda della riconversione dell’ex-zuccherificio è sempre stato improntato alla massima limpidezza:
La partecipazione alle conferenze dei servizi sulla ipotesi di riconversione è stata concordata con il Sindaco e rientra appieno nelle deleghe che lo stesso gli ha assegnato con comunicazione fatta al consiglio comunale. In ogni caso, nelle date in esame in consigliere non era assolutamente nella condizione di dipendente di Eridania ed è pura fantasia ipotizzare che in qualche modo possa o abbia potuto essere considerato come rappresentante della stessa società. Se la consigliera Lazzeroni fosse stata più attenta avrebbe forse evitato la sua interrogazione.
Le prese di posizione del capogruppo Aurilio sulla vicenda non hanno mai avuto carattere personale ma sono sempre stato frutto di confronto in sede politica e condivise con gli organi di partito e di maggioranza.
Siamo fermamente convinti che il nostro territorio vada tutelato e che il suo patrimonio paesaggistico costituisca una ricchezza che non possiamo permetterci di sperperare, ma siamo altrettanto certi che occorra, nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute, costruire basi economiche salde in grado di creare lavoro e sviluppo.
È giunto il momento di smetterla con questa caccia alle streghe utilizzando la difesa dell’ambiente e le legittime preoccupazioni dei cittadini per portare avanti ben altri interessi che nulla hanno a che vedere con il bene collettivo. Se la consigliera Lazzeroni vuol ricercare incompatibilità e tornaconti dovrebbe guardare da un’altra parte.
PD CASTIGLION FIORENTINO
[.noresp.]
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Dico la verità, se uno lavora per una società, anche per un mese all'anno e magari lontano da Castiglioni, è legittimo il sospetto che - legittimamente - ambisca a lavorarci 12 mesi e magari a pochi chilometri da casa.
Quindi, per correttezza, al posto del signor Aurilio, starei lontano da qualsiasi aspetto che sia legato alla SADAM, dove ogni tanto lui lavora e dove magari può lavorare anche qualche suo parente. Questa non è caccia alle streghe, ma "legittima suspicione" ...