Mentre nella chiesa di S. Angelo al Cassero l’Amministrazione Comunale di Castiglion Fiorentino celebrava il libro “Donna Rachele mia nonna. La moglie di Benito Mussolini”, le forze di opposizione presenti in Consiglio Comunale, Partito Democratico e Partito Comunista dei lavoratori in collaborazione con i Giovani Democratici della Provincia di Arezzo, Associazione Nazionale Partigiani Italiani, CGIL e CISL con un “blitz” a sorpresa si sono date appuntamento presso la nuova rotatoria, lungo la SR 71, per cancellare alcune frasi antisemite che facevano pessima mostra di sè in un muro a ridosso del nodo stradale.
Quelle parole, tracciare con vernice nera, nonostante i solleciti di numerosi cittadini, non erano mai state rimosse dall’Amministrazione Comunale.
Vista l’inerzia del Comune, i partiti di opposizione, insieme alle forze anti-fasciste hanno deciso di sostituirsi all’ Amministrazione cancellando, con una mano di grigio, le scritte per porre fine alla vergogna di vedere, nei pressi di una delle strade più trafficate del comune, frasi di chiara impronta antisemita e razzista.
Prendiamo le distanze da questo modo di agire dell’ Amministrazione che a Gennaio commemora la tragedia della shoah e a Giugno sponsorizza un libro in cui si raccontano e si celebrano le figure del fascismo, tantopiù in terra Toscana, Patria della Resistenza. Anche questo, come la celebrazione delle foibe, è l’ennesimo tentativo da parte della maggioranza di legittimare una ideologia politica che ha portato tanti disastri in Italia e nel mondo !