In data 27 febbraio 2014 ho presentato la mia candidatura a Sindaco alle primarie del PD con una raccolta di firme rappresentative della maggioranza delle componenti. La mia candidatura ha lo scopo non solo di riunire le anime del PD ma anche quello di ridare speranza a tutto il centro sinistra del nostro paese. Chiunque avesse avuto l’aspirazione di presentare la propria candidatura a nome del PD quello era il momento.
La mia è risultata l’unica candidatura che, come da regolamento, automaticamente è la “candidatura del PD alle elezioni”. E’ pertanto evidente che strade diverse e alternative non possono che porsi al di fuori del PD. Nei fatti il candidato in pectore del centro sinistra sono io, non sono iscritto al Partito Democratico ma faccio parte dell’attuale Giunta sostenuta dal PD, con incarichi specifici che riguardano il territorio ed il suo sviluppo ecosostenibile.
Un’altra idea di sviluppo è possibile, i progetti, le soluzioni e la creatività non mi mancano, in questo come negli altri campi dell’attività amministrativa.
Non sono un politico di lungo corso, sono un volto nuovo, l’impegno di questi mesi sono garanzia di trasparenza e dedizione alla cosa pubblica, nell’interesse dei cittadini. La battaglia che ho sostenuto in qualità di assessore all’ambiente per impedire che a Castiglion Fiorentino si possa insediare una mega centrale è stata portata avanti con spirito e con sacrificio, chiedendo l’assoluto rispetto delle regole, privilegiando la salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente.
La mia candidatura unitaria vuole rappresentare all’interno del PD un potenziamento ed ammodernamento della linea politica degli ultimi anni. Penso fortemente che le idee e i valori restano mentre cambiano inevitabilmente gli interpreti, ad ognuno il suo tempo per cercare di tradurli in fatti concreti..
A tutt’oggi la Segreteria provinciale del PD che ha ratificato, a parole, la mia candidatura, non è ancora riuscita a veicolare tale volontà a tutte le anime del Partito Democratico. Il fatto che non sia stata convocata l’Assemblea degli iscritti per ratificare la mia candidatura genera sconcerto in tanti iscritti e nell’elettorato. Invece di lavorare sodo per recuperare il tempo perduto, sembra che la forza più rappresentativa del Comune non abbia una guida e un Progetto. Ma non è così.
Non faccio distinzioni di correnti ma ricordo che solo una candidatura unitaria e condivisa da tutto il centro sinistra può ambire ad amministrare il Comune di Castiglion Fiorentino, al contrario, eventuali divisioni consegnerebbero il paese nelle mani dell’ attuale minoranza.
Queste mie osservazioni vogliono essere un invito alla dirigenza provinciale e al PD locale affinché attivino in tempi brevi un percorso comune aperto alla società civile e al terzo settore, per dar vita ad una lista civica composta da candidati qualificati e pronti a mettersi in gioco, con serietà e impegno in un progetto politico di risanamento e sviluppo, che garantisca pari opportunità alle persone e alle idee.
Credo sia essenziale lavorare per una comunità locale aperta e plurale, giusta e sicura, con un agire teso a ricostruire quello spirito di comunità che ha sempre caratterizzato il nostro paese.
Questo sono io. Per me chiarezza, trasparenza e concretezza sono principi fondamentali e pertanto non sono disponibile a giochi politici di nessun genere. Il mio desiderio è quello di impegnarmi per il bene della comunità Castiglionese che da tempo è in sofferenza.
Il mio è un percorso fatto di cose semplici, spesso più efficaci di grandi strategie politiche, perché vogliono “arrivare” al cuore della gente comune, per troppo tempo tenuta lontana dalle “stanze dei bottoni” e dalle decisioni importanti.
Castiglion Fiorentino, 22 Marzo 2014
Rossano Gallorini