Il candidato Mario Agnelli della Lista “Libera Castiglioni”, in merito alla vicenda della mancata ammissione della lista capeggiata da Sergio Fabianelli, ha dichiarato che il pronunciamento del Consiglio di Stato indica la necessità del “ripristino della legalità” a Castiglion Fiorentino. Interviene a questo proposito il candidato a sindaco dei Democratici per Castiglioni, Luigi Bittoni: “Non vediamo cosa centri il richiamo alla legalità in una situazione in cui gli errori evidenziati prima dalla sottocommissione elettorale, poi dal Tar e infine dal Consiglio di stato, riguardano soltanto errori di procedura. Non ci sono state, è bene chiarirlo, firme false o altri atti di violazione della legge.
Questo per correttezza nei confronti del candidato Sergio Fabianelli, dei componenti della lista e dei cittadini che avevano sottoscritto le loro candidature. Ancora una volta Mario Agnelli, con troppa faciloneria, mette sotto accusa un intero paese, quasi che nella nostra bella cittadina vi sia un clima permanente di illegalità. Il candidato della destra – continua Bittoni – non è nuovo a queste uscite. Ricordiamo che la lista di cui lui stesso faceva parte, alle scorse elezioni parlò di Castiglion Fiorentino accostandolo a Casal di Principe, così come nell’odierna campagna elettorale ha proiettato in maniera del tutto scorretta, durante le riunioni, filmati sul voto di scambio che non riguardano certo realtà come Castiglion Fiorentino e la Toscana. E’ un modo di fare che ha avuto riverberi anche in alcuni siti internet, dove, del tutto gratuitamente, si è parlato di un clima avvelenato e “mafioso” che caratterizzerebbe il confronto elettorale a Castiglion Fiorentino. Siamo francamente stanchi, e con noi tanti, tantissimi Castiglionesi, che il nostro paese venga dipinto in questo modo. Una simile pubblicità, vorremmo ricordarlo al candidato della destra, non giova al buon nome di Castiglioni e alla sua gente, e può avere riflessi negativi anche sull’immagine turistica. Infatti, se uno si va a leggere le parole di Agnelli, sembra quasi che i tentacoli della Piovra avvolgano Castiglion Fiorentino. Noi diciamo soltanto una cosa: se questi signori hanno delle prove concrete si rivolgano alla Magistratura. In caso contrario – conclude Bittoni – li invitiamo a smettere di denigrare la nostra città. Il 25 maggio sarà l’occasione per liberarsi di questi personaggi che pur di farsi pubblicità, sono pronti a mettere in cattiva luce il paese che vorrebbero governare”.