Non è facile uscire dal pantano in cui è stata cacciata l’Amministrazione comunale di Castiglion Fiorentino. E’ difficile per i 9,3 milioni di euro che mancano per pagare i creditori, in un Paese che manca di tutto, che taglia i servizi educativi e sociali, i trasporti e la cura dei beni culturali, che non si occupa del disagio e della povertà dei cittadini.
È difficile vivere in un Paese che taglieggia i redditi con le più alte aliquote, con le più alte tariffe, con i più alti balzelli sui pochi servizi prestati.
Siamo a questo punto, perché un’Amministrazione comunale, Sindaco in testa, per dieci anni ha speso, si dice a sua insaputa, una marea di soldi che non c’erano, con spese certe ed entrate fasulle, mimetizzate con l’abracadabra di entrate da ” conto terzi” che non esistevano.
Incompetente o irresponsabile, scelga lui.
Non basta. Lui ed altri hanno tentato in ogni modo, fin dal 2010, al termine dell’indagine ministeriale, di coprire la verità, di esasperare e lacerare tutti i rapporti politici ed umani fino al punto da far dimettere il Sindaco Enrico Cesarini, un uomo retto che non stava al gioco delle falsificazioni e degli atti illegittimi, un amministratore che voleva applicare la legge e dichiarare il dissesto.
Anche questa Amministrazione, purtroppo, non ha parlato il linguaggio della verità ai castiglionesi e anche quando la Corte dei Conti ha dichiarato il dissesto e quando tutti conoscevano fin nei particolari l’entità del danno si è cercato un diversivo con la nomina di una fantomatica Commissione consiliare per rimandare alle calende greche la discussione e il chiarimento con la popolazione.
Ora, l’ex Sindaco, il responsabile massimo del dissesto, torna alla carica con argomenti da azzeccagarbugli, spigolando tra le scartoffie, cambiando le carte in tavola e lasciando intendere, come fa Berlusconi in Italia, che tutti sono responsabili tranne lui, l’uomo dalla ” finanza allegra”, colui che “si faceva bello con il sol di luglio”.
C’è chi dice che costui non si è rassegnato mai a perdere il comando, che costui ha sostenuto uomini di sua fiducia per decidere sempre lui, per interposta persona e, quando il giochino non gli è riuscito, ha aperto le ostilità per demolire le figure istituzionali che non hanno soddisfatto la sua boria di narciso in piccolo.
A questo punto, spetta al Sindaco Bittoni mettere tutte le carte in tavola, dire pane al pane e fare i conti con queste subdole manovre che sono state già sperimentate in passato contro Enrico Cesarini?
Ad ogni modo, basta con queste azioni di bassa lega.
Si dica una volta per tutte la verità, quella verità sui fatti e sugli uomini che è la condizione per fare appello con sincerità ed onestà a tutte le forze sane del Paese e a tutti i cittadini per far uscire il Comune dal magma fangoso in cui è tuttora immerso e per occuparci tutti con serietà, con trasparenza e con equità dei problemi della nostra popolazione.
Area Democratica di Castiglion Fiorentino
14 gennaio 2013
[.noresp.]
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Strano mondo la politica (e quella Italiana in particolare). Oggi hai il potere e tutti ti riveriscono come un “re sole” e sali alle stelle della considerazione. Domani lo perdi e ti trattano come un pescivendolo mettendoti alla gogna e ti affondano nella polvere. Al di là degli errori (o orrori) della gestione Brandi/PD, Area democratica, Moderati verso il PD, tricche e tracche, Gianni e Pinotto e chi più ne ha più ne metta, negli anni che incensavano la politica castiglionese (andandoci a braccetto la domenica mattina in sfilata per il corso) in realtà cosa guardavano? Solo ora che i castiglionesi sono nella m…. più totale escono allo scoperto, cercando di rifarsi una verginità politica compromessa e anziché ammettere i propri errori, cercano colpevoli da affondare. Castiglion Fiorentino in ginocchio e nessun colpevole.
Questo è lo specchio della politica locale che ricalca in pieno quella nazionale.
DESTRA E SINISTRA
Dire "dobbiamo assumerci la Responsabilità Politica di quanto accaduto" è di Area Democratica.
Dire "abbiamo sbagliato" è di Area Democratica.
Chiedere scusa è di Area Democratica.
Chiedere verità, tenere aperta "la contraddizine" all'interno del proprio partito è di Area Democratica.
Chiedere democrazia e partecipazione nel governo del paese e all'interno del proprio partito non dovrebbe essere solo di Area Democratica.
Dire facciamo un passo indietro non dovrebbe essere solo di Area Democratica.
Sapere ascoltare le difficoltà dei cittadini è da LISTA CITTADINI UNITI.
Dire con chiarezza e fin da subito "No alla CENTRALE A BIOMASSE" come nessun'altro partito o lista abbia mai fatto, è da LISTA CITTADINI UNITI.
Impegnarsi fattivamente affinchè non si realizzi lo scempio che vuol bruciare il futuro e lo sviluppo della Valdichiana è da LISTA CITTADINI UNITI.
Fare un'opposizione preparata, attenta, rappresentando i bisogni dei cittadini con mozioni, proposte e interrogazioni concrete è da LISTA CITTADINI UNITI.
Dire che 9.300.000,00 di debiti, debiti veri, siano il risultato della radiazione di residui attivi è una bugia.
Dire "ho fatto il bene dei cittadini castiglionesi" è un bugia.
Dire "ho fatto un passo" indietro è una bugia.
Illudersi che "il partito personale" e "la fedeltà dei fans" sia l'unico modo di fare politica, vuol dire credere ad una bugia.
Fare, come in questo commento, di tutt'erba un fascio è conveniente ma è anche una bugia.
Dire: - "anzichè ammettere i propri errori cercano colpevoli da affondare" è molto brandiano... ed è pure una bugia.
Parlare per slogan e lughi comuni è populismo ... utile, ma nasconde una bugia.
Appassionarsi "al capo" è di destra.
Difendere sempre e comunque "il capo" è di destra.
Dire una bugia 100 volte per farla diventare una verità, è di destra.
Questo è lo specchio della politica locale che ricalca in pieno quella nazionale.
Con simpatia e ironia,
Brunella Alcherigi
Allora pagate il conto, o voi o il vostro capo, che rinnegate perchè siete di sinistra.
A noi non bastano le scuse, sopratutto se vengono da sinistra.
Anzi non ce ne frega niente delle scuse.
Allora se rinnegate colui che fino a ieri era il vostro capo, assumetevi in toto tutte le responsabilità (non solo politiche che sono nulle) e pagate il conto salatissimo che voi del PCI/PDS/DS/PD avete lasciato ai castiglionesi.