I commercianti di Castiglion Fiorentino annunciano per domani (mercoledì 24 ottobre) una serrata generale delle loro attività. Alle ore 8.30 si raduneranno in piazza dalla Stazione, da lì si muoveranno in corteo fino a piazza del Municipio per un sit-in di protesta di fronte al Palazzo Comunale fino alle ore 14. A spingerli alla drammatica decisione, per la prima volta nella storia del commercio castiglionese, la volontà dell’Amministrazione Comunale di mettere a pagamento i parcheggi di tutte le aree a più alta densità commerciale della città.
Un ennesimo balzello che rischia di mettere in forse il futuro di molte attività fuori e dentro al centro storico. La protesta unisce dunque tutti gli operatori, da chi ha un negozio all’interno delle mura a quelli che si trovano nelle zone esterne, come viale Mazzini, piazza della stazione e via Madonna del Rivaio.
“Da registrare la compattezza eccezionale della categoria, che aderirà al 100% alla serrata, e la solidarietà dei cittadini residenti, tra i quali abbiamo raccolto oltre duemila firme”, sottolinea il direttore della Confcommercio Franco Marinoni, “è un provvedimento infatti che penalizza tutti, non solo il commercio, che purtroppo qui vive ancora in gran parte del mordi e fuggi. Dover pagare fino a 80 centesimi per una sosta di mezz’ora, magari solo per prendere un caffè al volo, è francamente eccessivo per una cittadina così piccola. Il pericolo è che i consumatori si rivolgano altrove tagliando fuori la rete commerciale castiglionese dal giro degli acquisti”.
“In questi mesi la nostra delegazione ha incontrato il Sindaco più volte, spiegando le ragioni della categoria che sono poi quelle della città”, ricorda il direttore della Confcommercio, “l’unica sua apertura è stata quella relativa ad un possibile accordo con la società che vincerà la gara di appalto per la gestione dei parcheggi. Ma in assenza di una volontà politica precisa da parte del Comune, perché mai il nuovo gestore dovrebbe rinunciare spontaneamente ad una parte consistente del suo profitto?”.
“È evidente”, prosegue Marinoni, “che la questione dei parcheggi è solo l’ultima goccia che fa traboccare un vaso già colmo di tensioni e preoccupazioni serissime per il futuro delle imprese e della città. La situazione è precaria: l’esigenza di ripianare il dissesto finanziario ha spinto il Comune ad applicare al 100% le tariffe consentite per la tassazione ordinaria. Adesso arriva anche la batosta dei parcheggi. È chiaro che si tratti solo di un tentativo di far cassa e non certo di regolamentare traffico e viabilità. Per quello sarebbe bastato, ad esempio, far rispettare il disco orario, già presente in molte zone, per garantire una rotazione veloce e quindi una maggiore disponibilità di sosta a più utenti. Ma i controlli non son mai stati fatti. Adesso però che i parcheggi saranno a pagamento il Comune prevede perfino il ricorso agli ausiliari del traffico per sanzionare subito gli automobilisti insolventi. Se non è vessatorio questo! Sembra che si voglia creare il caos solo per intervenire con il fucile…”.
In attesa dunque che l’Amministrazione prenda una decisione diversa, valutando pro e contro del provvedimento legato ai parcheggi, i commercianti scenderanno in strada per far sentire nuovamente la loro voce