Sarebbero loro la discontinuità? Sarebbero loro gli uomini e le donne delcambiamento? Impossibile. La verità e’ che molti nomi in lista sia a sostegno di Bittoni che di Filippi sono persone anche nominate dalla Giunta Brandi nelle partecipate comunali a dimostrazione di una loro evidente continuità politica con il PD del dissesto. Ci sarebbero da fare molte altre considerazioni anche relativamente ai profili di compatibilità di persone che, seppure impegnate in una competizione elettorale, sono ancora parte attiva in enti di nomina municipale; – tuttavia il punto e’ un altro ed e’ squisitamente politico: ne’ Bittoni ne’ Filippi possono rivendicare distanze sostanziali con la politica del PD che ha determinato il dissesto ed il commissariamento.
Bittoni alla Presidenza dell’Ente Serristori, Ida Fabianelli nel Cda del medesimo, Sergio Fabianelli Presidente di Castiglioni Innova e Brunella Alcherigi nel Cda dell’Istituzione Culturale. Tutti uomini e donne contigue e amiche politiche del sistema. Ora, fermo restando che questi nominativi dimostrano carenza di persone nuove e totale improvvisazione amministrativa tale da comporre le liste con eventuali profili di illegittimità o inopportunità, la cosa più vera e’ che Bittoni e Filippi pari sono e che entrambi rappresentano politicamente la continuità con l’amministrazione del PD di recente memoria da cui e’ derivato il commissariamento del Comune. In questo quadro, emerge davvero, e positivamente, solo la figura di Angelo Tanganelli, l’unica seria e competente garanzia di discontinuità da un sistema di potere del Pd locale che vede chiaramente in altre liste vari protagonisti e comprimari politici. In ogni caso a chi si e’ candidato, come consigliere o sindaco, ed ha anche incarichi in enti e società partecipate dal Comune, chiediamo che si dimetta subito da tali incarichi per una necessaria trasparenza politica ed amministrativa in campagna elettorale, salve le eventuali conseguenze che la legge comunque prevede per le situazioni di ineleggibilità ed incompatibilità anche con riguardo alla regolare formazione delle liste.
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Vorrei sottolineare che l'Art. 60, comma 1, punto 11 del Decreto Legislativo sugli Enti Locali, parla di INELEGGIBILITA' (non incompatibilità) per coloro che, Presidenti o Consiglieri di Enti o Aziende "dipendenti dal comune", volessero fare il sindaco o il consigliere comunale.
Pertanto, se - come sembra - l'Ente Serristori, Castiglioni Innova e l'Istituzione Culturale dipendono dal Comune, Luigi Bittoni, Ida Fabianelli, Sergio Fabianelli, Brunella Alcherigi non sono eleggibili.
Le dimissioni - dice la legge - dovevano essere date prima della scadenza del termine per la presentazione delle liste. E questo, sembra non sia stato fatto o almeno non ci sono dimissioni al Protocollo del Comune.
Darle adesso o fra qualche giorno, ai fini della ineleggibilità sarebbe perfettamente inutile.
Pertanto, per una campagna elettorale serena, occorre chiarire subito se l'Ente Serristori - come parrebbe dalla Legge Regionale 43/2004 istitutiva delle APSP - dipende dal COMUNE.