Se il PDL avesse fatto un ragionamento solo di “bottega” da tempo avremmo potuto scegliere di presentare una nostra lista rivendicando un ruolo centrale nella proposizione di una seria alternativa di governo. Abbiamo da scegliere tra più candidature quella vincente, moltissime persone si sono già dette disponibili a far parte della squadra, siamo il partito più importante del centro-destra, siamo in stretto contatto con gli alleati di sempre e con chi mantiene senso di responsabilità, teniamo rapporti con il tessuto produttivo del territorio e abbiamo una ricetta precisa e persone capaci di risollevare il Comune dal dissesto finanziario; siamo anche certi di poter trovare una soluzione concreta per la questione della riconversione della ex Sadam nel rispetto della tutela ambientale, della salute dei cittadini e di un ragionevole sviluppo economico che dia forza alla libera iniziativa economica secondo l’utilità sociale.
Non solo: da sempre noi abbiamo evidenziato quel sistema che negli anni ha portato al tracollo finanziario del Comune, possiamo quindi dire – a testa alta – che avevamo molte ragioni. Crediamo, tuttavia, che Castiglion Fiorentino abbia bisogno di un «nuovo Patto» tra persone di buona volontà anche di provenienza politica diversa perché tutti possano partecipare alla rinascita amministrativa ed economica del Comune, sulla base di una tavola di valori condivisi che mettano al centro dell’azione amministrativa l’intera comunità di Castiglioni superando divisioni e/o sterili contrapposizioni personali che appaiono lontane dalla politica del fare e dalle esigenze immediate e prevalenti della città.
Serve discontinuità, ma serve soprattutto serenità, competenza e pacatezza per riprendere insieme un cammino positivo che garantisca i conti in ordine e le opportunità di crescita e sviluppo, una politica che tenga presente e vincoli ogni atto dell’Amministrazione al rispetto dei valori della persona e della famiglia, che si ispiri alla solidarietà sociale ed all’impegno per il rilancio economico e turistico di Castiglioni e che favorisca la libertà di intrapresa economica secondo l’utilità sociale e l’affermazione delle imprese del territorio.
Il tempo delle polemiche e delle dichiarazioni fatte a titolo personale deve ora lasciare spazio al tempo della ricostruzione e della ripresa sapendo che gli anni che ci aspettano saranno duri, ma che tutti insieme possiamo farcela. A noi non interessa fare il processo al passato, a quello ci penserà la magistratura competente e ci penseranno i Cittadini con il loro giudizio; a noi oggi interessa costruire il futuro, e se abbiamo l’ambizione di dire che senza PDL non ci sarà buon governo, abbiamo anche l’umiltà di riconoscere che i problemi si superano con il sostegno e l’aiuto di tutti.
A situazioni straordinarie come questa si risponde con scelte straordinarie e coraggiose.
Noi chiediamo a chi è stato direttamente e personalmente alla guida dell’Amministrazione di fare un passo indietro con dignità e con serenità e di permettere un percorso di chiarezza e trasparenza; al tempo stesso invitiamo tutti coloro che hanno a cuore soltanto il rilancio di Castiglioni, e l’interesse generale, a siglare con noi un Nuovo Patto per il bene esclusivo del Paese. La forza che abbiamo ci permette oggi di chiedere a tutti un momento di riflessione; chi – da ultimo – ha avuto troppa fretta di ricercare affermazioni personali o di partito ha proposto un metodo sbagliato ed inutilmente aggressivo e polemico, tramite soluzioni poi non sempre chiare e, spesso, confuse, offrendo al fine percorsi politici che appaiono forzati e che mettono insieme solo diverse sigle partitiche.
I Castiglionesi oggi hanno il diritto di toccare con mano che la politica ha capito la lezione e che per questo mette in campo persone capaci al servizio della Comunità il cui scopo non è solo vincere le elezioni, ma governare nell’interesse di tutti. Persone che tra cinque anni magari faranno cammini diversi, ma che oggi sentono la responsabilità di mettersi in gioco – insieme – per dare a Castiglion Fiorentino una nuova occasione riportandolo alla normalità ed al ruolo che gli compete. Se poi prevarrà lo spirito “divisivo” di chi magari vede nel dissesto l’occasione per piccole scalate politiche e personali, ne prenderemo atto e allora faremo la nostra buona e vincente battaglia. Prima però sentiamo il dovere di dire ai Castiglionesi che il PDL non si approfitta delle difficoltà ed è pronto ad un’Alleanza civica con tutte le persone di buona volontà nel segno del rinnovamento e del risanamento.
Questo abbiamo detto all’indomani del Commissariamento, questo diciamo oggi nella consapevolezza che è l’ultima chiamata con la tranquillità di chi ha la carte in regola e nella certezza di avere molto da dare a questa Comunità.
Coordinamento Comunale Pdl – Castiglion Fiorentino Coordinamento Provinciale Pdl
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